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Città Domani 2.0, gli obiettivi di Ferrara. IL VIDEO

Santa Maria a Vico. La riapertura dell’area cimiteriale fino ad allora sotto sequestro e la riorganizzazione della fiera settimanale. Sono questi i fiori all’occhiello dei cinque anni di impegno amministrativo di Marcantonio Ferrara, prima consigliere e poi (da giugno 2019) anche assessore, con deleghe a Cimitero, Commercio, Arti produttive, Contenzioso e Rapporti con le associazioni.

 

Il cimitero

Quella del cimitero è storia nota. I lavori di ampliamento, affidati con project financing, videro la realizzazione da parte del concessionario di un numero superiore di loculi e nicchie rispetto a quanto previsto. Risultato: azione penale e sequestro dell’area nel quinquennio precedente. Nel 2015, quando l’allora 40enne Ferrara ottenne la delega, sembra più una gatta da pelare, per non dire una vera e propria rogna. Ma il risultato di tanto lavoro arriva e nel 2016 ecco la riapertura, seguita poi nel resto della consiliatura da un bando per nuovi loculi.

 

La fiera settimanale

 

Di rilievo per un consigliere alla sua prima esperienza anche la riorganizzazione della fiera settimanale. Via gli stalli da via Torre, tutti all’interno del parcheggio dello stadio, con il risultato di creare parcheggi e migliorare la viabilità dell’area. Sembrava un’idea semplice ma a nessuno era venuta in mente.
Meno noti ai più ma altrettanto degni nota, risultati come il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace in valle di Suessola (ad Arienzo; ma qualcuno mormora che uno dei prossimi obiettivi di Ferrara, visto il disinteresse di San Felice a Cancello e l’indifferenza del comune che lo ospita ora, sia portarlo a Santa Maria a Vico, magari per contribuire al rilancio di piazza Aragona), l’abbattimento del contenzioso dell’ente della metà e l’istituzione dell’Organismo di Conciliazione della Crisi.
Cosa resta dunque da fare?

 

 

Gli obiettivi

 

I temi cari a Ferrara, che ha sempre ricambiato con i risultati la fiducia in lui riposta da parte del sindaco uscente e ricandidato alla carica Andrea Pirozzi, restano gli stessi. E quindi, a sfogliare il suo programma personale, i prossimi cinque anni saranno dedicati alla realizzazione del mercato coperto, sempre in via Torre e nell’ambito del tanto atteso sviluppo della zona industriale e/o artigianale, e di un mercato rionale infrasettimanale all’interno dell’area parcheggio in località ‘Botteghelle’, restituita alla comunità nel 2019, dopo anni di degrado; la realizzazione ancora di nuovi loculi cimiteriali e la creazione di un’arteria di collegamento tra via Cimitero e via Staino; un piano di promozione pubblicitaria per le attività commerciali ed artigianali locali; l’istituzione di Zone franche urbane per agevolazioni tributarie; ed infine, tanto promessa in passato da tanti ma realizzata da nessuno, una navetta con destinazione la fiera settimanale ed il cimitero, gratuita per gli over 65.
Il lavoro da fare c’è. A Ferrara le capacità, lo ha dimostrato, non mancano.

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