Scomparsi nel lockdown per gli aiuti, onnipresenti ora per i voti: la campagna elettorale che non conosce Covid
MARCIANISE. Scomparsi nel lockdown al momento di fare beneficenza, ricompaiono ora a caccia di voti. Sembra che a Marcianise, come anche in altre realtà, il virus sembra non spaventare molti politici, soprattutto qualche “vecchia volpe” che durante i mesi difficili delle serrate è sfuggita dai radar, salvo ricomparire adesso.
In quelle settimane di chiusure, paura e terrore diverse realtà locali provarono a dare una mano concreta ai più deboli come le parrocchie, le associazioni di volontariato, ma anche gruppi come l’associazione precari e disoccupati di Angelo De Martino che grazie al contributo di alcuni commercianti (come la macelleria di Della Rocca) riuscirono a regalare spese e generi di prima necessità alleviando la sofferenza di diverse famiglie rimaste senza lavoro. All’epoca diversi esponenti politici vennero contattati per sondare la volontà di partecipare alle lodevoli iniziative, ma complici il distanziamento e le norme del dcpm quasi tutti fecero “orecchie da mercante”.
L’aria frizzantina della campagna elettorale però li ha fatti ricomparire e dimenticare i rischi legati al contagio. Le visite a casa degli elettori (lo storico “caseggiato”) avvengono in forma meno evidente, ma vanno avanti; gli aperitivi offerti si sprecano così come non mancano le cene. “Non c’è nè Covidddiiii” verrebbe da dire parafrasando l’ormai celeberrima signora di Mondello.
Uno spritz elettorale non si nega mai. Un pacco alimentare a elezioni ancora lontane sì.