Voto, l’appello di Abbate: “Mai più cattivi esempi. Faremo referendum anche sul Velodromo”
MARCIANISE. A una settimana esatta dalla presentazione delle liste Dario Abbate usa facebook per presentare la sua candidatura. Un video di 7 minuti nei quali l’avvocato riprendere i fili di quanto avvenuto in questo periodo intercorso tra le ultime Amministrative e quelle alle porte. Nel 2016 Abbate usciti sconfitto dal ballottaggio con Velardi, che all’epoca era appoggiato dal Pd targato Renzi-Mirabelli.
Adesso il partito è schierato con Abbate che però vuole portare avanti una campagna elettorale senza veleni, dopo le tensioni degli ultimi anni: “Mai più come prima. Usciamo da rancori e vendette e grazie ai giovani diamo seguito a relazioni solide per la nostra città. Mai più cattivi esempi: noi dobbiamo essere rigorosi e intransigenti ma dare pacatezza alla città. Veniamo da anni difficili, Marcianise è altro”.
Abbate sviscera i punti cardine del suo programma: “Siamo una città incompiuta. L’Interporto non ha portato quel rilancio che si aspettava, il Velodromo è da 20 anni ancora un enigma. Poi ci sono il palasport, la piscina da riaprire e soprattutto un piano viabilità da attuare per risolvere il problema traffico. Mai più periferie dimenticate: mai più dossi o strade senza asfalto e metano”.
Infine la proposta a sorpresa: un referendum consuntivo coi cittadini sui temi più caldi. “Gli strumenti non mancano, si potrebbe partire proprio dal Velodromo per sondare la disponibilità di trasformarlo in un’arena per i concerti”.
