Scuola nel caos, Piccerillo contro tutti: “Dopo 6 mesi ancora il nulla. De Luca pensa al voto”
AZZOLINA O DE LUCA? CAOS TOTALE SULLA SCUOLA IN CAMPANIA. Antonella Piccerillo: “A due settimane dalla riapertura i genitori sono in totale confusione. La scuola a Caserta merita di più”
REGIONALE. Dopo ben 6 mesi ancora non si è deciso in che modo avverrà la ripartenza della scuola. Sembra quasi non esserci un ministro dell’Istruzione e un Governo Regionale pronto a presentare istanze serie e concrete per gli studenti. “C’è ancora troppa confusione in merito alla ripartenza della scuola, alla salute dei nostri figli e alla tutela degli insegnanti. Si sta pensando alle lezioni nei B&B, ai banchi con le rotelle, alle mascherine obbligatorie per tutte le 5 ore di lezione. Da mamma devo a malincuore affermare che siamo alla follia”. Così interviene il consigliere provinciale della Lega, Antonella Piccerillo.
Il ministro Azzolina continua parlare di cose astruse, così come il Presidente della Campania De Luca, che a sole 2 settimane dalla riapertura scolastica lasciano grandi dubbi in merito alle misure anti Covid-19 da attuare. Il Governatore De Luca, sempre per propaganda acchiappa voti, si dissocia dal Ministro Azzolina sulla riapertura del 14 settembre mai poi propone lo slittamento a pochi giorni dopo, forse il 24 settembre. Cosa cambierà per 10 giorni non si sa, forse la sicurezza delle Elezioni Regionali, oramai unico pensiero fisso di De Luca.
“Siamo scoraggiati da questo Governo campano. I genitori campani e casertani sono nel caos più totale visti i due pensieri contrastanti. De Luca sembra non preoccuparsi di questa seria questione della scuola. C’è in ballo la salute dei figli e allo stesso tempo un’istruzione importante da considerare. La scuola italiana merita di più”. Conclude Piccerillo.