Airola/San Felice a Cancello. La badante ucraina gli frega più di 50 mila euro e lui tenta il suicidio.
E’ successo poco fa ad Airola fuori al cimitero.
Un uomo in pensione sui 65 anni era a bordo di un’Alfa con la portiera aperta e una scatola di compresse in mano, alcune delle quali erano cadute sul tappetino.
L’uomo ha tentato di ingerire una grossa dose di questi farmaci ma evidentemente non ce l’ha fatta anche grazie all’intervento di un ciclista sanfeliciano che stava facendo una passeggiata da quelle parti.
Il ciclista si è fatto consegnare il telefono dall’uomo e con lo stesso ha chiamato il figlio ragguagliandolo sulla situazione.
Il congiunto del 65enne dopo cinque minuti è arrivato e ha recuperato il padre.
Purtroppo l’ucraina con la scusa della malattia del figlio gli ha spillato nel corso dei mesi diverse somme di denaro, arrivando alla cifra monstre di 50 mila euro, poi a luglio è partita ed è sparita dai radar.
