Continua a generare preoccupazione la situazione legata al focolaio del Billionaire.
Sono, infatti, ben 63 i dipendenti contagiati del noto locale della costa Smeralda di proprietà dell’imprenditore Flavio Briatore.
La nota del consigliere regionale Francesco Borrelli
Ciò che preoccupa maggiormente è che sono circa tremila i clienti che hanno frequentato il locale, prima della chiusura, nelle calde e movimentate serate d’agosto che dovranno essere rintracciati e sottoposti a test, molti sono napoletani e casertani. Non tutti però potranno essere facilmente rintracciati, in molti, infatti, all’atto della registrazione al ingresso del locale, come è richiesto dalla normativa, hanno rilasciato false generalità. Diventa quindi molto arduo il compito di tutte le Asl sul territorio nazionale, dato che in molti hanno lasciato la Sardegna per ritornare alla vita quotidiana nelle loro città d’appartenenza.
“La situazione è davvero preoccupante anche perché quel focolaio è destinato a crescere dato che in quegli ambienti le persone ogni sera girano più locali in cerca di divertimento e quindi i controlli ed i test dovranno essere eseguiti sui frequentatori di tutti i locali di quella zona. Lanciamo un appello: a tutti i cittadini campani che sono ritornati dalle vacanze in Sardegna, ma anche da altri luoghi, chiediamo di contattare autonomamente la propria Asl di appartenenza per poter esser sottoposti a tampone, è una cosa fondamentale, per loro salute e di quella di tutta la cittadinanza, vale soprattutto per chi è ritornato da zone dove sono scoppiati dei focolai.
Per la vicenda dei nomi falsi registrati vorremo chiedere alla direzione del Billionaire come sia stata possibile una cosa del genere, i controlli devono essere accurati, non si tratta dii un gioco.”– ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa verde Francesco Emilio Borrelli, membro della commissione sanità.
