Scoperta coltivazione di marijuana accanto ai binari: nei guai insospettabile. FOTO
SESSA AURUNCA. Non si ferma l’attività di prevenzione e repressione dei reati, posta in essere dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sessa Aurunca diretti dal V.Q.A. dr. Celestino FREZZA, finalizzata a contrastare fenomenologie ricorrenti connesse all’uso di sostanze stupefacenti.
Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Sessa Aurunca, hanno denunciato in stato di libertà un uomo, incensurato, abitante nel comune di Cellole. L’operazione, scattata nel tardo pomeriggio di martedì 18 u.s., consegue ad un’attività di indagine svolta dagli Agenti operanti che, nei giorni scorsi, avevano acquisito notizie attendibili circa una possibile coltivazione di piante di “cannabis indica” in un terreno demaniale adiacente e comunicante con la linea ferrata della FFSS Napoli/Roma, nel tenimento del comune di Cellole.
Un prolungato servizio di appostamento, effettuato nella giornata del 18 u.s., ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di sorprendere, in flagranza di reato, S.M cl. 1971 per coltivazione illegale di marijuana, il quale per mezzo di un “macete” tentava di tagliare una pianta.
L’attività di P.G. ha portato quindi al sequestro di nr. 6 piante, non ancora pronte alla raccolta, ma che nell’arco di qualche settimana avrebbero fornito quanto necessario al confezionamento di qualche centinaio di dosi. S.M. è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per le violazioni previste dall’art. 73 comma 3° del D.P.R. 309/90 “coltivazione illegale di sostanze stupefacenti” e dall’art 4 della Legge 110/1975 “porto senza giustificato motivo di armi e/o oggetti atti ad offendere”.