Rogo di rifiuti in zona Santa Veneranda. Arecchia: “Dopo la mia vittoria nessuna festa, sit-in di protesta permanente”
Marcianise. Ieri ennesimo rogo di rifiuti, con fumo nero, divampato in zona Santa Veneranda, dove da anni c’e’ il ‘panettone’ di ‘monnezza’ (fortunatamente non coinvolto nell’incendio), mai rimosso dalla politica. Molto seccata e allo stesso tempo rammaricata la candidata Sindaco Anna Arecchia: “Si tratta di un
nuovo fortissimo cazzotto che i cittadini di Marcianise hanno ricevuto in pieno volto. E’ insopportabile vivere in questo modo nel 2020. Spiega la professoressa del liceo ‘Quercia’. Un’offesa, la peggiore, all’indirizzo di chi ogni giorno lavora onestamente, di chi vuole portare in giro all’aria aperta i propri figli, di chi si e’ ammalato anche a causa di questi maledetti fumi neri nauseabondi, degli anziani e dei neonati.
Si e’ fatto troppo poco a Marcianise e per Marcianise. Dagli anni ’90 tutti, a turno, hanno parlato a vuoto e fatto promesse (mai mantenute) ma il
‘panettone’, come lo chiamiamo a Marcianise, e’ sempre li’ e i roghi periodici, in zona, pure. Adesso basta. Basta col politichese, con le chiacchiere. Continua il Cavaliere della Repubblica-. Se non ci ascolteranno probabilmente dovremo ‘alzare la voce’ ma sempre in maniera civile. E allora quando
diventero’ Sindaco di questa citta, invece di festeggiare, invitero’ tutta la comunita’ in zona Santa Veneranda per un sit-in di protesta ultra pacifico e permanente, volto a sensibilizzare tutto il mondo politico regionale e nazionale. E resteremo li’ fin quando non arrivera’ chi deve risolverci il
problema e ci comunichera’ una data certa di inizio rimozione dei rifiuti. La vita e’ sacra e ogni cittadino ha il sacrosanto diritto di respirare aria pulita”.
