Terra Mia offre la vicesindacatura alla Mauro: i fedelissimi di Graziano dicono no e rilanciano
Arienzo. Ancora da definire la questione amministrative ad Arienzo, in particolare la candidatura della preside Teresa Mauro, nome nuovo per la politica locale.
Ieri c’è stato un incontro tra la preside e uno dei candidati sindaci, Vincenzo Crisci.
Si starebbe paventando una sorta di alleanza tra le due liste, Terra Mia di chiara matrice di destra e il gruppo della Mauro, il cui asse è formato dal Partito Democratico, i fedelissimi di Stefano Graziano, Nicola Zimbardi e Giulio Morgillo, coloro i quali assieme a Bartolomeo Crisci hanno creduto nella candidatura della dirigente scolastica.
Terra Mia avrebbe proposto alla preside la vicesindacatura ma il Pd non vuole cedere e farebbe il connubio solo ed esclusivamente se fosse il 38enne dei Crisci a fare il passo indietro, andando nuovamente ad occupare il ruolo eventuale di vicesindaco.
Una opzione che non sarebbe gradita allo stuolo di ex esponenti dell’amministrazione Medici, ad esempio Domenico Cangiano o allo spin doctor Tullio Martone.
Se la Mauro assumesse la leadership diventerebbe la candidata a sindaco in quota a Stefano Graziano…
Di fatto sta accadendo più o meno quanto abbiamo già visto a Santa Maria a Vico, dove a causa delle Regionali non si è riuscita a formare la lista alternativa a Pirozzi.
Chiaramente con questi candidati alla Regione si sapeva che ci sarebbero stati problemi.
