Skip to main content

Carcere di Santa Maria Capua Vetere, stoccate del sindacato al nuovo comandante delle guardie

Di 6 Agosto 2020Senza categoria

Santa Maria Capua Vetere. Nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere il Personale di Polizia Penitenziaria dopo la rivolta dei detenuti dello scorso marzo e la bagarre giudiziaria, sembra non trovare pace neanche nei posti di servizio.

Dopo l’arrivo del nuovo Comandante nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, gli Agenti sembrano in difficoltà.

A darne notizia è il Dirigente del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Michele Vergale che da sempre fa da scudo per difendere i Poliziotti dalle ingiustizie.

Dal mese di Giugno 2020 – commenta Vergalecon l’arrivo del nuovo Comandante, speravamo di trovare un vero sostegno a favore dei Poliziotti, invece ci troviamo a subire dei cambiamenti improvvisi che stravolgono la stabilità lavorativa in alcuni posti di servizio.

 

Come sindacato – continua Vergale – pochi giorni fa avevamo denunciato alle Autorità di competenza, che il locale Bar/Spaccio Agenti, aveva la necessità di avere una manutenzione di alcuni impianti elettrici, dei servizi igienici e di riparazioni varie. Purtroppo, a quanto pare Il nuovo Comandante pensa solo in una direzione..

Se le Autorità di competenza non intervengono immediatamente – conclude il sindacalista – sulla problematica, ogni giorno la situazione rischia di precipitare e poi sarà troppo tardi per ripristinare tutto. Il Personale nel periodo della pandemia è stato spremuto come un limone con turni di 12/14 ore. Oltretutto, ha fronteggiato l’emergenza della rivolta dello scorso marzo con alto senso del dovere e di responsabilità, adesso sentirsi trattati come dei burattini da utilizzare a piacimento, è vergognoso.