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“Un centro di accoglienza per migranti nel rione”: il nuovo Puc secondo Barresi

 

“Un centro di accoglienza per migranti nel rione”: il nuovo Puc secondo Barresi

 

CAPUA. Potrebbe esserci spazio per un centro di accoglienza per migranti nel rione Santagata. A sostenerlo è l’esponente dell’opposizione e già candidato sindaco Roberto Barresi che nell’ultimo intervento si sofferma sul Puc a seguito della riunione di maggioranza tenutasi ieri.

“Le ragioni di tale fretta, sono costituite  dal fatto che l’amministrazione attuale, indipendentemente dall’inutilità della minoranza, è molto piu’ fragile di quanto vuole apparire e, dunque,  si  tende a  “far presto”, per paura di trovarsi a casa e  per evitare di perdere occasioni e situazioni varie che tutti possono intuire. La riprova di ciò sta nel fatto che proprio ieri si è tenuta una riunione della maggioranza, al fine di “tenerla buona”, di evitare altre figuracce come quella della delibera n. 59 e di non perdere le predette situazioni ed occasioni. Pertanto, si è deciso di accelerare l’iter del PUC, che rappresenta un elemento importante ed il grosso motivo di interesse per il quale i “padrini ed i maggiorenti politici” di Capua, hanno deciso di appoggiare  l’attuale amministrazione” spiega Barresi

“Ma quali contenuti generali avrà il PUC di Capua e quali saranno i benefici per la collettività?  Il PUC, detto in breve e, presumibilmente  per intuibili  motivi  offrirà l’occasione, per la pace e per la gioia di chi ne ha interesse, di rendere ulteriormente sature le zone che già lo sono residenzialmente. Le infrastrutture e lo sviluppo concreto delle aree commerciali ed industriali, resteranno chiuse, sia nelle chiacchiere che nelle promesse. Infatti, si pensi che, per effettuare un recupero infrastrutturale della città, occorrerebbe non solo non edificare altro ma soprattutto ricondurre le aree dedicate alla originaria condizione di aree a destinazione vincolata e, per eccesso ma sensatamente, abbattere le edificazione effettuate sulle aree destinate alle infrastrutture. Inoltre, grande attenzione sarà data alla possibilità di realizzare a Capua  un grande centro di accoglienza migranti, a quanto pare da ubicare nel Rione Carlo Santagata (Pierrel), invece di poter consentire, come da più parti richiesto, l’istituzione del Conservatorio Musicale Cittadino, che costituirebbe un motivo di vento e qualificazione di Capua, in ambito locale, provinciale, regionale e nazionale. D’altronde e non crediamo a caso, il sindaco ripete da mesi il concetto della “Capua solidale”, per abituarci agli accadimenti che probabilmente  lui e noti amici hanno in mente di realizzare.

Sia ben chiaro: nulla contro i migranti e l’accoglienza, ma è evidente che  Capua abbisogna di ben altri piani e strumenti di sviluppo, finalizzati ad un serio recupero, riqualificazione, sviluppo ed incremento dei luoghi e delle potenzialità del sui territorio, dei rioni, della frazione di S.Angelo in Formis e delle periferie che si trovano in uno stato di abbandono che fa schifo”