Gang dello spaccio, via agli interrogatori tra silenzi e prime dichiarazioni
SAN NICOLA LA STRADA/SAN MARCO EVANGELISTA. Sono cominiciati questa mattina gli interrogatori di garanzia per i 20 arrestati due giorni nell’ambito del maxi blitz dei carabinieri del nucleo investigativo di Caserta che ha consentito di sgominare un gruppo dedito allo spaccio tra San Nicola la Strada e San Marco Evangelista.
Questa mattina sono stati sentiti dal gip Linda Comella nel carcere di Secondigliano dove sono reclusi Paolo Crisci, Marco Luise, Giuseppe Orefice, Antonio Scotto, Raffaele Solla e Salvatore Terlizzi. Interrogatoro nella casa circondariale di Avellino, invece, per Joseph Parisi. Molti hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, mentre altri hanno reso dichiarazioni spontanee per chiarire la loro posizione. Nel collegio difensivo gli avvocati Nello Sgambato, Sara Della Morte, Katia Simeone e Domenico Dello Iacono. Sono ritenuti a vario titolo, responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
I ruoli
I provvedimenti restrittivi (17 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) costituiscono il risultato di un’attività investigativa, condotta attraverso un’ampia piattaforma tecnica e mirati servizi di osservazione a riscontro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, avviata nel luglio 2017 e conclusasi nel giugno 2018, che ha consentito di individuare due sodalizi criminali, operanti nei comuni di San Nicola La Strada e San Marco Evangelista, dediti allo spaccio di hashish, cocaina e marijuana. In particolare è stato possibile riscontrare che:
– OREFICE Giuseppe, con il benestare del clan Belforte, era il promotore dell’associazione che operava su San Nicola La Strada provvedendo sia alla direzione sia all’organizzazione relativa all’approvvigionamento dello stupefacente. Al contempo si occupava di rifornire, a sua volta, CAPUANO Giovanni che gestiva la “piazza di spaccio” di San Marco Evangelista;
– LUISE Marco e SOLLA Raffaele erano gli organizzatori che si occupavano rispettivamente della raccolta del denaro e del coordinamento dell’attività di spaccio. In particolare LUISE era colui che, con la collaborazione della moglie GARGIULO Immacolata, recuperava le somme per l’acquisto di stupefacente nel napoletano con l’intermediazione del cognato di quest’ultima MARINO Salvatore. SOLLA, invece, provvedeva al coordinamento dell’attività di spaccio distribuendo lo stupefacente ai vari pusher;
– MARINO Salvatore era l’intermediario con il principale fornitore di stupefacente SCOTTO Antonio, quest’ultimo soggetto contiguo al clan Licciardi di Secondigliano;
– MASELLA Vincenzo, RENDANO Daniela, PAPAIANNI Francesco, SOLIMANDO Shauni, PARISI Joseph, erano gli spacciatori che operavano su San Nicola La Strada sotto la guida di OREFICE. Dopo l’arresto di quest’ultimo, avvenuto nel gennaio 2018, i pusher, non avendo un contatto diretto con SCOTTO, avevano iniziato ad acquistare lo stupefacente da TERLIZZI Salvatore che operava sull’area di Napoli. Il finanziatore degli acquisti di stupefacente era MASSARO Francesco, titolare di un chiosco su San Nicola La Strada;
– ad occuparsi dello spaccio di stupefacenti al dettaglio su San Marco Evangelista, sotto la direzione di CAPUANO Giovanni, provvedevano “i ragazzi di Piazza Cantone”, ovvero DRAIF Jamal, GENIALE Alessio, GUIDA Vincenzo, AMOROSO Domenico e PRINCIPIO Vincenzo;
– CRISCI Paolo svolgeva la sua attività di spaccio su Caserta, approvvigionandosi dal predetto Orefice.