Bunker hi-tech per latitanti nel bagno di una coppia. Foto e video
Villa Literno. Nel decorso fine settimana, la Squadra Mobile della Questura di Caserta ha deferito all’Autorità Giudiziaria i coniugi C.D. e C.L., di Villa Literno (CE) in quanto, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso la loro abitazione, è stata scoperta l’esistenza di un bunker sotterraneo, constante di due stanze, con accesso segreto dal locale cortile.
L’operazione di polizia ha visto la sua genesi nell’ambito di una mirata attività info-investigativa, sviluppata nell’area compresa tra i comuni di Casal di Principe, Villa Literno e Casapesenna, volta ad individuare abitazioni presso le quali fossero occultate armi o munizioni. In tale contesto è venuta ad evidenza l’abitazione dei coniugi C.D., attualmente detenuto, e C.L. che, perciò, è stata resa oggetto di una accurata perquisizione.
Le attività di ricerca, estese ad ogni anfratto che potesse consentire di occultare armi e quant’altro, sono state indirizzate in particolare verso un tombino, del diametro di cm 60 circa, al momento chiuso, posto al centro del cortile, tra l’abitazione e una piscina interrata ivi presente. La rimozione forzata dello stesso ha permesso agli investigatori di rilevare che, per quanto “apparisse” un ordinario tombino occultante una vasca prefabbricata in cemento per la raccolta delle acque, lo stesso è in realtà la via di ingresso a un bunker interrato, con annesso locale bagno, avente una superficie complessiva di mq. 25 circa ed un’altezza di circa mt. 2,20. Come appurato sul posto, l’accesso al bunker è garantito da un meccanismo elettrico, al momento del controllo disattivato, che, collegato al motore di un montacarichi, determina lo spostamento sull’asse verticale della suddetta vasca in cemento. Questa, nella sua massima elevazione, va a chiusura sotto il tombino/accesso, occultando completamente la vista del bunker; nella parte inferiore della sua corsa, invece, apre il varco per consentire l’ingresso.
Varcata la soglia, si accede ad una stanza ove vi sono una parete arredata con mobili da cucina, frigo e ulteriori accessori, un divano letto e un televisore di circa 55 pollici; è presente altresì un meccanismo per il ricambio forzato dell’aria. Una seconda stanza, di mq. 4,5 circa, separata dalla prima da una porta, è adibita a bagno, con arredo, sanitari e box doccia.
Completate le ricerche, conclusesi negativamente quanto alle armi ed altro, è stato fatto convenire sul posto personale della Polizia Scientifica, per quanto di propria competenza e foto/video documentazione.
L’intera area è stata sottoposta a sequestro, con l’accesso al bunker sigillato, e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.