Lite choc dopo cena: imbraccia fucile e partono colpi. Lui va in cella, ferito ex politico
SAN CIPRIANO D’AVERSA. Sembrava una serata finalmente spensierata e invece ieri notte a San Cipriano per poco non si è rischiato il dramma. La turbolenta notte di via Vivaldi si è conclusa con un arresto e una persona ferita, per fortuna solo lievemente.
In manette è finito S.S., 43enne sanciprianese, che nelle prossime finirà davanti al gip del tribunale di Napoli Nord con l’accusa di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. I carabinieri della Compagnia di Casal di Principe lo hanno infatti trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa, ma sono arrivati alla “doppietta” illegale solo all’atto finale di un intervento teso a riportare la calma dopo una lite finita a fucilate.
Ad affrontarsi in strada S.S. e l’ex politico Luca Cioffo, coinvolto due anni fa in un incidente stradale con esiti tragici, e parte lesa nell’episodio di questa notte. Il 43enne, dopo una lite per futili motivi, ha imbracciato l’arma rivolgendola verso il punto in cui c’erano Cioffo e suo fratello. Proprio l’intervento di quest’ultimo avrebbe spostato la mira del fucile dal quale sono partiti due colpi per fortuna esplosi verso il cielo.
Nella colluttazione lo stesso Cioffo si sarebbe procurato una ferita alla mano, finita in un vetro. E’ stato quindi portato al pronto soccorso di Aversa mentre sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia casalese. I militari hanno riportato la calma e provveduto a sequestrare il fucile con matricola abrasa: il 43enne proprietario è stato portato in carcere di attesa di comparire davantl al gip del tribunale di Napoli Nord per l’udienza di convalida.