Gip non crede al tentato omicidio: libero marito del vicesindaco
Lusciano. È durata appena 24 ore la detenzione agli arresti domiciliari di Domenico Cantone, guardia giurata 39enne e marito del vice sindaco di Lusciano.
L’uomo era stato arrestato dai carabinieri di Aversa con l’accusa di tentato omicidio. Il gip però non ha ritenuto fondata la tesi della parte offesa, un operaio che aveva litigato con Cantone e che aveva riferito di un colpo sparato ad altezza uomo. Il 39enne non avrebbe sparato insomma per uccidere ma solo a scopo intimidatorio visto l’avanzare del rivale. A quel punto, tenuto conto che la pistola era regolarmente detenuta e concordando con la tesi difensiva dell’avvocato Della Corte, il gip ha disposto la revoca degli arresti domiciliari.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri ha impugnato la sua pistola, detenuta legalmente, e sparato contro un operaio edile di 51 anni per fortuna senza colpirlo. L’episodio e’ avvenuto nei pressi di un cantiere che si trova del comune casertano.
Secondo gli investigatori il movente dell’aggressione a mano armata non sarebbe riconducibile a vicende di carattere politico piuttosto a motivi privati, verosimilmente legati all’attivita’ lavorativa dell’operaio.