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Blitz all’alba nella frazione San Marco: i carabinieri arrestano uomo in una villa

Santa Maria a Vico. Nella mattinata odierna, all’esito di un’indagine coordinata dai magistrati della  Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, hanno dato esecuzione, su tutto il territorio nazionale.

Uno dei coinvolti con la detenzione in carcere è stato beccato in una villa della frazione San Marco di Santa Maria a Vico, via Cupa, si tratta di Alfredo Muoio, originario di Casalnuovo, di 66 anni.

 

TUTTI I NOMI, MOLTI SONO DEL SANNIO E DEL NAPOLETANO

La custodia cautelare in carcere  per Franco Domenico De Iasio, 69 anni, Gerardo De Iasio, 56 anni, di Benevento, Pompeo Masone, 55 anni, di San Giorgio del Sannio, mentre ai domiciliari è finita Vincenzina Taddeo, 51 anni, di San Giorgio del Sannio.

a Francesco Lunghi, 62 anni, di Sant’Angelo Lodigiano, Silvano Emilio Marraffa, 61 anni, di Trecate, Carlo Mazzoleni, 56 anni, di Villa d’Adda, Alfredo Muoio, 66 anni, di Casalnuovo residente a Santa Maria a Vico, Igino Secci, 72 anni, di Cergnago.

Obbligo di dimora, invece, per Gerardo De Iasio, 35 anni, di Benevento, difesi dagli avvocati Antonio Leone, Gerardo Giorgione,  Vittorio Fucci, Luca Cavuoto, Claudio Fusco, Salvatore Brancaccio.

 

Detenzione domiciliare per Danilo Bianchi, 66 anni, di San Vendemiano, Giovanni Bianco, 55 anni, di Venezia, Stefano Bocchiola, 51 anni, di Valera Fratta, Luciano Cancedda, 62 anni, di Musile di Piave, Enrrico Cante, 52 anni, di Giugliano, Teresa Del Riccio, 72 anni, di Campobasso, Igor Divetain Plemiannikov, 33 ani, di Maire 8Francia), Debora Marchitto, 43 anni, di Ferrazzano, Stefano Gigante, 67 anni, di Torino, Mauro Giolo, 57 anni, di Grugliasco, Rocco (alias Roberto) Ianniciello, 67 anni, di Flumeri, Ottavio (alias Chicco) Lafleur, 51 anni, di Milano, Eusebio (alias Nello) La Magna, 88 anni, di Brescia, Giovanni Morello, 48 anni, di Concesio, Valerio Navarra, 27 anni, di Rombiolo, Domenico Nocera, 73 anni, di Torino, Ciro Panico, 76 anni, di Giugliano, Antonio Papaccio, 38 anni, di Afragola, Gianluca Petrone, 47 anni, domiciliato a Parigi, Aniello Rivieccio, 70 anni, di Torre del Grco, Michele Rivieccio, 41 anni, di Torre ddel Greco, Coismo Maiolo, 50 anni, di Miliano, Geoffroy Renè Simon, 37 anni, reidente in Belgio, Francesco Sommella, 61 anni, di Giugliano, AQlessandro Aprea, 38 anni, di Napoli, e Ernani vassallo, 42 anni, di Pomigliano d’Arco.

Per Caterina De Rosa, 59 anni, di Giugliano, l’obbligo di firma, obbligo di dimora per Pasquale Leonardo Borrelli, 52 anni, di Napoli, Roberto (detto nando) Comparetti, 56 anni, di Milano, Ionel Claudiu Neculcea, 44 anni, di Spessa, Antonio Piscopo, 43 anni, di Napoli, Stanislao (alias Michele) Pirro, 61 anni, di Toirno, Daniele Sperandio, 44 anni, di San Giorgio di Lomellina, Aldo Zubbani, 70 anni, di Carrara.

 

I FATTI

 

All’esito di un’indagine coordinata dai magistrati della  Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, hanno dato esecuzione, su tutto il territorio nazionale (province di Benevento e Napoli, regioni  Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Molise, Umbria) e anche all’estero (in Francia, Belgio), con la collaborazione della Polizia Francese, Belga e il coordinamento di Europol, a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 44 indagati (7 in carcere, 28 agli arresti domiciliari, 8 all’obbligo di dimora, 1 all’obbligo di presentazione alla p.g.), in quanto gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, avente natura  transnazionale, finalizzata alla produzione e al traffico, spendita e introduzione di monete falsificate in Italia e all’estero e di spaccio di sostanze stupefacenti; inoltre i militari  hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura di Benevento, di numerosi  beni e società , per un valore complessivo di circa 8.000.000,00 di euro.

 

Le attività d’indagine, avviate nel mese di ottobre 2017 da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento, traggono origine da numerosi sequestri di banconote contraffatte di 50 euro compiuti a Benevento e in altre cittadine limitrofe. In particolare, in concomitanza con le attività di investigazione relative ad altre condotte delittuose poste in essere  da un 55enne pregiudicato locale, i militari accertavano che quest’ultimo era dedito anche alla spendita di banconote contraffatte presso vari esercizi commerciali. Per la specificità della materia e la necessità dell’impiego di investigatori specializzati nel contrasto al cd. money counterfeiting, l’attività veniva delegata dalla Procura , a partire dal gennaio 2018, anche al Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma che, in prima battuta, provvedeva a una verifica analitica delle banconote da € 50 oggetto di sequestro nella fase delle prime indagini, appurando che non erano mai state, prima di allora, censite in alcuna classe di contraffazione.