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Raid in ufficio: “Compagni aspettano da 7 mesi, sapete dove andare”. Spuntano altri 3 indagati

 

Raid in ufficio: “Compagni aspettano da 7 mesi, sapete dove andare”. Spuntano altri 3 indagati

 

VALLE CAUDINA/SAN MARCO EVANGELISTA. Sono dodici in totale gli indagati e nove le ordinanze di custodia cautelare adottate nei confronti di altrettante persone dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, al termine delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio (Benevento), ritenute presunte appartenenti a un sodalizio criminale dedito a estorsioni con metodo mafioso nei confronti di commercianti e imprenditori della Valle Caudina.

 

In manette sono finiti Pietrantonio Morzillo (43 anni), Antonio Buonanno (27), entrambi di Moiano (Benevento); Francesco Buono (28), Alessandro Massaro (26), Biagio Massaro (27) e Pasquale Massaro (22), tutti di Airola; Luca Truocchio (20) di Moiano e Umberto Zampella (37) di San Marco Evangelista. Divieto di dimora in Campania invece per Giovanni Testa (49) di Montesarchio. In particolare, le indagini hanno consentito di ricostruire e provare l’esistenza e l’operativita’ di un gruppo criminale ben organizzato dedito a una insistente attivita’ estorsiva in danno di imprenditori e commercianti della Valle Caudina.

 

In quel periodo furono sparati colpi di pistola contro le porte d’ingresso delle abitazioni degli imprenditori presi di mira, in un caso i colpi centrarono anche le finestre di una camera da letto, con i proprietari all’interno. Un altro episodio capito’ alla moglie di un imprenditore che si vide arrivare negli uffici del marito uno degli indagati che minaccio’ la donna per farsi dare 100mila euro. “I compagni stanno aspettando da sette mesi e che voi sapete dove andare” avrebbe detto l’uomo nella sede.

 

Le indagini si sono sviluppate attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali e con pedinamenti e perquisizioni. Altre tre persone risultano indagate a piede libero.

 

Gli atti intimidatori, accertati tra il mese di settembre 2018 fino al mese di maggio 2019, avevano anche lo scopo di mostrare l’esistenza e la forza di una nuova consorteria criminale sul territorio, attraverso azioni violente e minacciose con intrinseca carica intimidatrice, con l’obiettivo di determinare assoggettamento e omerta’.  Il gip ha firmato il provvedimento restrittivo a carico di nove persone – otto in carcere, una al divieto di dimora in Campania -, mentre altre tre sono indagate a piede libero.

 

NOMI E LE RESIDENZE PER LA CUSTODIA IN CARCERE

Antonio Buonanno 27enne in via Papi Moiano
Francesco Buono 27enne di Airola via Campo
Alessandro Massaro 25enne di via Fontanelle Airola
Biagio Massaro 27enne di via Fontanella Airola
Pasquale Massaro 21enne di via Fontanella Airola
Pietrantonio Morzillo 43enne di Moiano via Chicale
Luca Truocchio 20 anni di Moiano via Vignali
Umberto Zampella 36enne di San Marco Evangelista via dei Girasoli (CE)
Giovanni Testa 49enne  di Montesarchio via San Martino DIVIETO DI DIMORA IN CAMPANIA

INDAGATI A PIEDE LIBERO

Marcus Acatrinei rumeno di 30 anni di Airola

Rinaldo Clemente di 37 anni di San Martino Valle Caudina

Umberto Vitagliano di 55 anni di San Martino Valle Caudina