Maxi blitz negli allevamenti bufalini del litorale: denunce e sanzioni. FOTO E VIDEO
CASTEL VOLTURNO. Conclusa l'”Operazione ripartenza”, che ha riavviato dopo il lockdown i controlli sui fenomeni di abbandono, sversamento e roghi di rifiuti nella “Terra dei fuochi”, inizia una nuova fase di verifiche sul campo, che comporta accertamenti mirati per categorie produttive e una presenza intensificata sul territorio per tutto il periodo estivo secondo una pianificazione coordinata dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta e con le questure e le forze di polizia di entrambe le province.
Ieri la prima azione di controllo straordinario del territorio nel Comune di Acerra per la provincia di Napoli e nel Comune di Castel Volturno per la provincia di Caserta programmata dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Oggetto dei controlli sono state le officine meccaniche, edilizia ed autolavaggi per il territorio di Acerra e le aziende bufaline per Castel Volturno. In campo 23 equipaggi per un totale di 54 unita’ interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, ai Carabinieri di Acerra (Na), ai Carabinieri Forestali di Marigliano (Na), alla Polizia Metropolitana di Napoli, al Commissariato di PS di Acerra, alla Guardia di Finanza di Casalnuovo (Na), al ROAN GdF di Napoli, ai Carabinieri Forestali di Formicola (Ce), ai Carabinieri di Mondragone (Ce), alla Polizia Municipale di Castel Volturno (Ce), al Commissariato di PS di Castel Volturno, alla Guardia di Finanza di Mondragone (Ce), alla Polizia Provinciale di Caserta, alla Capitaneria di Porto di Castel Volturno (Ce), Servizio Veterinario Area “C” ASL CE e ARPAC di Caserta (intervenuto su alcune aziende bufaline).
Controllate 7 attivita’ imprenditoriali e commerciali, di cui 5 sanzionate; 12 persone identificate, di cui 7 denunciati tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 5 autocarri controllati di cui 1 sequestrato, oltre 13500 mila euro di sanzioni comminate, circa 1450 mq di aree sequestrate. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni i reati contestati.
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