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Ritorno a scuola a settembre, Presidi e sindacati sul piede di guerra: “Si gioca allo scaricabarile”

Ritorno a scuola a settembre, Presidi e sindacati sul piede di guerra: “Si gioca allo scaricabarile”

Nazionale. “Lucia Azzolina continua a gettare nel caos la scuola, i bambini, i giovani, le famiglie. Tocca a lei dare certezze per la riapertura a settembre, non ai presidi. Si assuma le sue responsabilità”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. Le linee guida per la ripartenza dell’anno scolastico a settembre non sono piaciute a molti. Troppo generiche e caotiche, le definiscono le opposizioni. Sul piede di guerra anche i presidi, che temono uno scaricabarile.

 

 

“Sul Piano scuola per settembre ci aspettavamo delle indicazioni più specifiche, a esempio su livello minimo di servizio. Si demanda tutto a dei tavoli regionali composti da tantissime persone che avranno difficoltà a dare risposte concrete e operative”. Così Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, a 24Mattino su Radio 24 commenta il Piano scuola 2020-2021 del ministero dell’Istruzione. Il Piano prevede che a settembre le lezioni si estendano alla giornata del sabato ma, fa notare Giannelli, il sabato “ci sono già scuole che lo fanno, non è né un problema né una soluzione, quello che conta è il numero di ore di lezione effettivamente erogate. Su questo mancano indicazioni, dal documento non riesco a capire se è possibile apportare uno sconto al numero di ore complessive purché garantite a tutti oppure no, non cambia nulla farlo in cinque o sei giorni”.