MARCIANISE. Svolta importante per Lorenzo Lauritano, il 42enne marcianisano arrestato lo scorso 29 aprile dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in flagranza. L’uomo è stato infatti ristretto ora al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Marcianise; il gip ha infatti revocato la misura del carcere, accogliendo l’istanza del suo difensore, l’avvocato Giuseppe Foglia.
L’operazione di polizia venne nell’ambito di un servizio della Squadra Mobile casertana, predisposto al fine di contrastare il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, che, nonostante l’apparente ridimensionamento subito a seguito delle misure adottate per fronteggiare la pandemia da coronavirus, continua ad imperversare sul territorio.
Lauritano venne intercettato dai Falchi mentre viaggiava su un’autovettura nei pressi dello svincolo autostradale di Caserta Sud in pieno lockdown; poiché si trattava di soggetto già noto, decidevano di controllarlo e, pertanto, intimavano l’alt. Lauritano aveva addosso un involucro di cocaina; la perquisizione veniva estesa anche all’abitazione dove veniva ritrovato un ulteriore involucro della medesima sostanza, nonchè un bilancino di precisione e 1.250,00 euro divisi in banconote di vario taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio.
Oltre all’arresto per detenzione di stupefacenti scattò anche la multa di 533 euro per aver violato il lockdown.