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Due positivi nel palazzo dei bulgari, ma il neonato è negativo: tamponi a tappeto

Di 21 Giugno 2020Attualità

 

L’AGGIORNAMENTO

MONDRAGONE. Questo pomeriggio sono stati avviati i controlli sui residenti del palazzo Cirio a Mondragone disposti dall’Asl e dall’amministrazione comunale dopo il caso di positivita’ al coronavirus di una donna di nazionalita’ bulgara che ha partorito il suo bimbo ieri all’ospedale San Rocco di Sessa e di un uomo residente nello stesso stabile.

 

La donna si e’ presentata venerdi’ all’ospedale per partorire e, come protocollo, e’ stata sottoposta al tampone. Dopo il parto e’ emerso che la donna era positiva al Covid, anche se le sue condizioni sono buone cosi’ come quelle del suo bimbo che invece e’ negativo. Nella giornata di ieri, poi, si e’ presentata nel nosocomio un’altra persona, sempre di nazionalita’ bulgara, con febbre alta, residente nello stesso stabile. Anche per lui il responso e’ stato il medesimo: positivita’ al coronavirus. Lo stabile e’ stato temporaneamente blindato su disposizione dell’amministrazione.

 

IL PRIMO LANCIO

MONDRAGONE. Sono momenti concitati nella zona dei Palazzi Cirio a Mondragone dove in questo momento il personale Asl sta sottoponendo a tampone faringeo gran parte delle oltre 60 famiglie che vivono nello stabile dei due nuovi positivi.

 

Nelle ultime ore sono emerse infatti le positività di due persone, entrambi di nazionalità bulgara e asintomatici. Un contagio riscontrato soltanto per caso: la 30enne neomamma si era infatti recata al San Rocco di Sessa Aurunca per dare alla luce il suo bimbo come è effettivamente avvenuto. Sottoposta al tampone è risultata positiva così come suo marito, mentre mancano conferme sull’esito positivo anche per il neonato.

 

Stanno comunque tutti bene, mamma e figlio al Cotugno e 39enne al Covid Hospital di Maddaloni. Le autorità temono però la presenza di un focolaio ai Palazzi Cirio e per questo, anche in assenza di sintomi, sono scattati i controlli.