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Zagaria ai domiciliari, la decisione dei giudici dopo il decreto Bonafede

 

CASAPESENNA. Pasquale Zagaria resta ai domiciliari. La revisione da parte dei giudici imposta dal decreto Bonafede seguito alla scarcerazione dei boss non tocca dunque il fratello del boss Michele Zagaria che non farà rientro in carcere.

 

I magistrati di sorveglianza di Sassari concordano dunque con la tesi difensiva, rappresentata dagli avvocati Angelo Raucci e Andrea Imperato, secondo cui il regime carcerario non è compatibile con le condizioni di salute di Bin Laden.

La scarcerazione contestata

Il 23 aprile gli era stata concessa la detenzione domiciliare perche’ nelle strutture sanitarie di Sassari non era possibile far proseguire le cure per un tumore alla vescica diagnosticatogli a fine ottobre del 2019. I suoi difensori hanno chiesto la conferma del differimento ai domiciliari e hanno sollecitato il tribunale affinche’ sollevi alcune questioni di incostituzionalita’ del D.L. 29/2020.