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Sesso con la escort e posti promessi per l’appalto, 5 condanne

 

Santa Maria a Vico. L’aggravante mafiosa è caduta ma ciò non è bastato per evitare cinque condanne nel procedimento relativo alla gara d’appalto del Comune di Santa Maria a Vico che vede coinvolti il dirigente comunale Pio Affinita, l’ex vice sindaco ed assessore Ernesto Savinelli, difesi dall’avvocato Raffaele Carfora, il colonnello Piscitelli Angelo difeso dall’avvocato Raffaele CrisileoCaduco Raffaele e Valente Pasquale, difesi dagli avvocati Emilio Russo e Francesco Nacca, imputati a vario titolo per i reati di turbativa d’asta, corruzione, falso, sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla finalità camorristica.

 

Il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha inflitto 4 anni e 2 mesi per Pio Affinita (assolto dal reato di falso), 4 anni e 6 mesi per Savinelli e Piscitelli, 1 anno e 6 mesi per Raffaele Caduco e 1 anno e 4 mesi per Pasquale Valente. Per tutti è stato escluso la finalità mafiosa, contestata per l’appartenenza del titolare della ditta dei rifiuti favorita, Angelo Grillo, al clan Belforte di Marcianise.

 

Il sostituto procuratore Antimafia aveva invocato 8 anni di reclusione ciascuno per Affinita, Savinelli e Piscitelli; e 6 anni sia per Caduco che per Pasquale Valente, capodrisano e storico collaboratore di Grillo.

L’indagine

Il processo scaturisce dal blitz dell’aprile 2014 dei carabinieri del comando provinciale di Caserta. Dalle conversazioni tra gli indagati intercettate durante le indagini è emerso che Angelo Grillo ha regalato, in diverse occasioni, oltre che le prestazioni sessuali di un’escort cubana. Tra gli episodi più noti quello della escort “regalata” proprio a Pio Affinita. L’azienda “Fare l’Ambiente” gestiva fino a novembre 2013 il servizio di igiene urbana in diversi Comuni, tra i quali anche Santa Maria a Vico, Santa Maria a Vico e nasceva dalla cessione del ramo d’azienda della Ecosystem 2900, società nell’orbita di Angelo Grillo.

Secondo le accuse della Procura di Napoli, uno dei protagonisti di questa lunga inchiesta, divisa i vari filoni, Angelo Grillo, un imprenditore di Marcianise, attualmente detenuto per omicidio, già processato per questa vicenda, collegato al clan Belforte, avrebbe ingaggiato una escort cubana per ottenere da Affinita, l’appalto della gara di rifiuti sul Comune di Santa Maria a Vico di 4 milioni di euro