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Vita da star per il ras: “Hotel da 2200 euro a notte e 20mila euro giocati al Casinò di Montecarlo”

 

CASERTA. Una vita da sceicco più che da referente di un gruppo criminale, seppur potente, come quello dei Della Ventura, alleati del clan Belforte. La passione per le auto, i viaggi a Montecarlo con soggiorno all’hotel da 2200 euro a notte, la villa da sogno a Valle di Maddaloni dove lo attendeva una bottiglia di champagne di pregio sempre in ghiaccio.

Il tenore di vita di Michele Maravita è quello di un uomo impegnato in tante attività e che tiene i fili di un gruppo dai molteplici interessi illegali. Nelle 425 pagine dell’ordinanza notificata ieri dai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta e che gli spalanca le porte del carcere emergono dettagli di una esistenza condotta su standard da nababbo.

Al Casinò come uno sceicco

Che  Michele Maravita frequentasse Casinò e avesse grosse somme di denaro non era un segreto. Come lo facesse lascia stupiti. In un’intercettazione è lui stesso a lasciarsi sfuggire che la sua attività consisteva nel prestare soldi con tassi usurari che poi si faceva restituire attraverso ricariche postepay. A quel punto andava a Montecarlo a giocare al Casinò alloggiando in un albergo da 2200 euro a notte. Proprio in quelle circostanze cambiava assegni di 50mila euro: 20mila li impiegava per giocare e 30mila li riportava a casa in contanti.

Si tratta del dialogo con un amico in cui Maravita puntualizza che non ha la necessità di andare a prendere le persone perchè presta i soldi e poi fa il 700 x 7000. Gli ricaricano il postepay e va Montecarlo, all’hotel dove un pernottamento costa 2200 euro.

“Sono ospite del Casinò non pago nemmeno un euro…uno di questo voglio vedere se gli regalano l’ospitalità del casinò…una volta con Agostino Vergone ha chiamato e lo hanno fatto entrare liberamente” è il sunto del dialogo intercettato e poi trascritto nell’ordinanza.

La villa da sogno pagata in contanti

Il lusso però non si limitava ai viaggi. In un’altra intercettazione Michele dice di “muovere più del fratello e del padre messi insieme” facendo riferimento ai soldi e cita l’esempio della villa da vip che è riuscito a comprarsi in contanti a Valle di Maddaloni in poco tempo. “Fulvio con quello che faceva guadagnava 50/60mila euro, io in una settimana ho fatto il doppio”.