Spaccio per i ragazzi della Movida: il reuccio era Ferruccio
Caserta. Ferruccio Coppola, coinvolto nella maxi retata di mercoledì, era uno dei principali pusher che ruotavano attorno alla figura di Michele Maravita, reggente della fazione casertana del clan Belforte.
La sua attività di spaccio era localizzata soprattutto in via Bramante nella zona dove si trova il Caffè di notte e la sala scommesse Intralot un vero e proprio supermercato della droga sotto le stelle.
A cantare il Coppola diversi consumatori che avevano acquistato da lui, sentiti a sommarie informazioni dai carabinieri del comando provinciale che hanno sgominato questa organizzazione.
Si tratta di soggetti segnalati alla Prefettura, uno di questi, un certo Fabio oltre a confermare lo smercio di Coppola ha fatto il nome anche di Umberto Giglio, un altro dei coinvolti, alias il Barone.
Coppola smerciava soprattutto hashish, i clienti arrivavano in auto in questa zona di via Bramante, e qui avveniva lo scambio.
La fidanzata era sempre presente
Spesso Coppola durante gli scambi di droga si portava dietro anche l’ex fidanzata, la quale, quando vedeva che Ferruccio non poteva soddisfare i clienti li dirottava sempre dal barone.
A volte era proprio a lei a consegnarlo dall’interno dell’auto, una Smart, la ragazza comunque non risulta indagata.
Sempre lei lo accompagnava pure a Napoli al rione Traiano a rifornirsi di droga, così come faceva pure Tonino Vergone.
Vacanze di lusso per la coppia
Dopo aver fatto spese all’ingrosso restavano nel capoluogo partenopeo e andavano a cenare nei migliori ristoranti.
Ma non solo perché Ferruccio si poteva permettere anche delle vacanze sempre grazie ai soldi della droga, a Gallipoli, dove i 2 se la spassavano, tra ristoranti di pesce e serate in discoteca con tavolo e bottiglie di champagne, insomma si ‘sbocciava’ a tutte le ore…