Macerata Campania. Pasquale Nacca da Caturano fa un bilancio del periodo emergenziale ed elogia l’operato dell’amministrazione comunale.
Ormai questo brutto “ periodo storico “ sembra alle porte.
E’ stato un momento della nostra vita, che non dimenticheremo mai , dove questo maledetto virus ci ha messi a dura prova, portando via tante persone e a loro va un pensiero ed una preghiera. Fortunatamente nel nostro paese ci sono stati solo due casi, ancor di più capitando a delle persone molto responsabili, mettendosi in auto/quarantena. Un elogio va al nostro sindaco e a tutto il suo gruppo per come abbiano affrontato la situazione.
Io sin da subito mi sono messo all’opera per il prossimo, come dico sempre in prima linea, affiancandomi al gruppo della Caritas parrocchiale con a capo Don Mimì, dandomi piena fiducia e carta bianca sull’operato. E’ stata un’esperienza personalmente molto costruttiva e non vi nascondo che nei primi momenti, sentendo il telegiornale mi domandavo il perché lo facevo? Poi la risposta la trovavo da solo continuando ancora oggi a farlo con il banco delle opere di carità attraverso la Chiesa. Il mio nome ormai è sulla bocca di tutti, da quando ho deciso di scendere in politica.
A tutt’oggi tutto quello che sono lo devo solo a me stesso, quindi non ho paura ne di critiche e pettegolezzi anzi ci rido sopra. Oggi alcune persone mi chiamano anche quando vorrebbero donare abbigliamento, prima di buttarli, oppure giorni fa servivano due badanti, questo è il frutto del mio lavoro, e sono molto soddisfatto. Il mio obiettivo restano i giovani, affiancandoli allo sport e al lavoro, loro sono il nostro futuro, e darò voce a tutti quelli che ne avranno bisogno.
