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Vigilante muore all’improvviso a 42 anni: lavorava all’Interporto. Anche il calcio lo piange

 

SAN PRISCO/MARCIANISE/VITULAZIO. E’ un lutto che colpisce diverse comunità quello per la morte di Gaetano Eviglia, vigilante di San Prisco morto ieri all’età di 42 anni per un arresto cardiaco. Una tragedia improvviso che toglie all’affetto dei suoi cari un uomo pieno di vita e dal sorriso contagioso.

 

Eviglia lavorava all’Interporto Sud Europa di Marcianise-Maddaloni occupandosi di vigilanza ma aveva tanti amici nel mondo del calcio che aveva frequentato per anni. Era stato calciatore nelle categorie minori e la società alla quale erano legati i ricordi più belli è il Vitulazio che così l’ha voluto ricordare sui social.

 

“Il Vitulazio Calcio, nella figura dei Presidenti Cuccari e De Lucia, dei dirigenti e di tutti i tesserati, si stringe unito al dolore per la immatura scomparsa di Gaetano Eviglia, nostro ex atleta, uomo eccezionale, che resterà indimenticato per il suo attaccamento “unico” ai colori rosanero. Ciao Gaetano!”

Unanime il cordoglio dei colleghi che lo ricordano con parole cariche di affetto: “In servizio di notte quando guarderò il cielo è vedrò una stella luminosa che mi segue ….saprò che stiamo facendo ancora pattuglia insieme ….è allora mi sentirò più sicuro!!!! Ciao amico mio !!”

 

Gaetano lascia due figli e un ricordo indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.