REGIONALE. Tornare a scuola sì, ma con la vaccinazione antinfluenzale. E’ questa una delle ipotesi che stanno prendendo corpo in queste ore dopo il primo vertice in Regione.
Vaccini in farmacia?
“L’Italia non può farsi trovare impreparata di fronte al rischio di una seconda ondata di contagi da Covid-19 in autunno: sarà fondamentale distinguere rapidamente i sintomi influenzali, che mediamente colpiscono il 9% della popolazione, da quelli del coronavirus. Per questo sarà indispensabile una corposa campagna vaccinale antinfluenzale”. Così il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli.
“In quest’ottica le farmacie, in qualità di presidi sanitari polifunzionali del territorio, possono svolgere un ruolo strategico diventando siti vaccinali con la presenza di medici. In questo modo, oltre a contenere gli accessi ospedalieri e ad alleggerire il carico degli ambulatori medici, si ridurrebbero significativamente i tempi per la somministrazione del vaccino e, grazie alla diffusione capillare delle farmacie, si potrebbero raggiungere zone del Paese, come le aree rurali e periferiche, che sono spesso sguarnite di presidi sanitari. Per questo pungoleremo il governo affinché l’impegno assunto in tal senso con l’approvazione di un mio ordine del giorno sia rispettato”, conclude.