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Festa sulla cima dell’Anfiteatro, bilancio: 4 denunciati e uno in coma etilico. Ecco da dove venivano

L’AGGIORNAMENTO

 

Santa Maria Capua Vetere. Definirla bravata appare riduttivo, sia per lo scenario nel quale è maturata, sia per lo spiegamento di uomini e mezzi intervenuti per trarli in salvo. Alla fine loro pagheranno con una denuncia per un reato lieve (invasione di edificio) e una multa.

La macchia di aver ridotto l’Anfiteatro a un bivacco per un festino a base di alcol però resterà. Quattro “geni”, tre appena maggiorenni, il più grande di 27 anni, sono stati denunciati dagli uomini del commissariato per la folle scalata al monumento di epoca romana. A 50 metri di altezza si sono ubriacati non riuscendo più nemmeno ad avere la forza di scendere. Uno di loro è andato addirittura in coma etilico e lo hanno dovuto imbracare i vigili del fuoco prima di consegnarlo all’ambulanza per il trasferimento all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere.

Si trattava di due amici ed una coppia di 19enni: sono residenti a Francolise, Afragola e San Tammaro.

 

IL PRIMO LANCIO

Santa Maria Capua Vetere. Momenti concitati nella zona dell’Anfiteatro a Santa Maria Capua Vetere. In questo momento i vigili del fuoco sono presenti nell’area per trarre in salvo un gruppo di ragazzi che si è arrampicato sulla sommità del monumento.

 

Il manipolo ha trascorso parte della serata bivaccando sul punto più alto, ma poi una volta scoperti avrebbero fatto sapere di non riuscire più a scendere.

 

Sul posto c’è anche un’ambulanza anche se non risultano esserci feriti: uno dei ragazzi avrebbero però accusato un lieve malore e per questo è stato accompagnato in ospedale. Secondo alcune testimonianze il gruppetto avrebbe organizzato un piccolo party con tanto di alcol. L’intervento è stato comunque portato a termine non senza difficolta.

Le foto