San Felice a Cancello. Periodo non semplice nell’ambito della maggioranza targata Ferrara per il vicesindaco Mario Verlezza, finito nel mirino dei colleghi.
Tutto è cominciato dalla sua assenza alla riunione di giunta nella quale è stata approvata la vicenda delle zone rosse, quella contestata dal Movimento 5 stelle.
Verlezza avrebbe voluto approfondire meglio la questione ed evitare che gli venisse propinata sic et simpliciter per una votazione. Questo ha indispettito sia alcuni esponenti vicini al sindaco e anche una parte del gruppo ex Forza Italia.
Alla fine però non c’è stata alcuna presa di posizione, nell’aria c’era anche la possibilità (e potrebbe ancora esserci) di un ritiro ‘punitivo’ della delega di vicesindaco.
Una opzione che sarebbe a dir poco clamorosa visto che Verlezza è uno di quelli che in questo anno solare hanno dato di più. Non ci sarebbero le motivazioni da addurre…
Una mini congiura insomma che per il momento non ha sortito effetti e che sarebbe avallata anche dal solito falco che aspira alla vicesindacatura.
Insomma invece di pensare ai reali problemi del paese si mette sempre la poltrona davanti.
Il ritorno del Malupero
Il consiglio comunale ha visto anche il ritorno sulle posizioni degli ex Forza Italia del consigliere Clemente De Lucia alias Malupero.
Il 72enne è stato po’ il guastatore della seduta con le sue continue richieste di chiarimenti.
Per ora sembrano superati i problemi di incompatibilità tra il gruppo ora dei 7 ed il sindaco.
Non conviene a nessuno accelerare la fine dell’amministrazione, quindi Ferrara dovrebbe restare saldo almeno per un altro annetto, a meno che questa pax armata non subisca ulteriori scossoni.