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Rifiuti, cambio ditta all’orizzonte ma sul tavolo resta la questione stipendi

 

 

CASAPESENNA. LA NOTA FIADEL SUL POSSIBILE CAMBIO DITTA A CASAPESENNA

Con riferimento a quanto indicato all’oggetto la Scrivente O.S. lamenta la mancata convocazione, utile per esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dalla L.146/90 e ss.mm.ii. Tuttavia, secondo indiscrezioni, il Comune di Casapesenna sarebbe in procinto di affidare il servizio ad un nuovo gestore, oseremmo dire l’ennesimo, nonostante risultino ancora pendenti le retribuzioni ai lavoratori, relative ai mesi di marzo ed aprile 2020, come del resto risulta immutata l’enorme situazione creditizia denunciata dall’attuale Società nei confronti del medesimo Ente.

I lavoratori sono in attesa di ricevere due mensilità (MARZO E APRILE) ampiamente scadute, le quali, presumibilmente saranno pagate direttamente dall’Ente, attraverso l’esercizio dei poteri sostitutivi, una prassi e non un intervento di emergenza, divenuta ormai una consuetudine poiché attuata da diverso tempo dal Comune di Casapesenna, piuttosto che un alternativa valida praticata dalle P.A. in caso di sopraggiunte difficoltà economiche alla società appaltatrice, una disposizione, quella determinata dall’Ente, che apparentemente sembra una soluzione ma che in realtà risulta essere un palliativo, un espediente volto esclusivamente ad evitare manifestazioni di protesta dei lavoratori (Scioperi; Assemblee; ecc..), che risulta però inefficace per la risoluzione definitiva della questione.

 

Infatti, se fossero confermate le informazioni pervenute alla Scrivente O.S., circa l’affidamento del servizio ad un nuovo gestore, i lavoratori sarebbero costretti nuovamente a ricorrere alla procedura del decreto ingiuntivo, attraverso i propri legali, per rivendicare le liquidazioni di fine rapporto che difficilmente la società elargirà ai lavoratori, così come peraltro avviene ormai da diversi anni sul medesimo cantiere ad ogni cambio di azienda, con tutte le ricadute fiscali ( assegno familiare, detrazioni di imposta, tasse Regionali e Comunali, ecc…) che ne conseguirebbero per il concepimento di Certificazioni Uniche che conteggerebbero redditi da lavoro, corrispondenti ai rapporti di lavoro, mai percepiti. Pertanto, in ordine a quanto sopra esposto, la Scrivente O.S., diffida il Comune di Casapesenna dal predisporre ulteriori affidamenti del servizio a nuovi gestori e/o eventuali passaggi di cantiere senza aver prima esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Prefettura di Caserta, nel contempo ribadiamo la ferma volontà di richiedere l’avvio delle procedure previste dalla Legge per l’eventuale commissariamento ad Acta del settore igiene urbana del Comune di Casapesenna. In mancanza di corrispondenza, la Scrivente O.S., precisa che avvierà le consuete procedure previste dalla L.146/90, astenendosi peraltro dal sottoscrivere qualsivoglia accordo.