AGGIORNAMENTO. Alla fine l’interpellanza dei 5 stelle sulle zone rosse, quella di cui si parlava in settimana. Ferrara alla fine non ha risposto, ha glissato.

La De Lucia sulle zone rosse ha criticato la relazione dell’ufficio: “Non si capisce nulla”.

La suddetta ha chiesto un’ulteriore relazione di un tecnico esterno super partes.

Questa la posizione dell’opposizione: Da parte del Comune però non sono state effettuate verifiche proprie, non è stato approntato uno studio alternativo e scevro da ipotetici interessi privatistici. ZONE ROSSE che variano miracolosamente diventando edificabili o comunque “utilizzabili” soltanto in base a studi di un privato senza che ci sia stato mai un intervento concreto e reale, costituirebbero un pericolo per l’incolumità dei cittadini e la sicurezza del nostro territorio.

Ferrara ha parlato di iter corretto, si trattava di una presa d’atto, questo ha aggiunto il 43enne.

Qui non c’è stato margine però, perché sia Luciano Bernardo che la De Lucia sono rimasti su quanto espresso nell’interpellanza.

Alla fine non c’è stato modo di completare la discussione per l’intervento del nonno presidente del consiglio, Corrado Colella, che ha spento la seduta, fornendo un buon assist al primo cittadino.

AGG.

Rinviato il punto della modifica del regolamento della Protezione civile, questo ha messo in evidenza una delle grosse spaccature tra il gruppo dei 6 che detiene di fatto la gestione del nucleo e il resto della maggioranza. Davvero impietosa la relazione della nuova segretaria.

Poi si è passato al regolamento sul contenimento dell’inquinamento atmosferico, la relazione di Fruggiero è stata approvata all’unanimità.

Il geometra ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito in particolare l’ingegnere Affinito.

Ferrara ha parlato di un cambiamento epocale.

Il presidente dei revisori, due le proposte in campo Villano e Carozza, così come ha spiegato Ferrara.

L’esito: Carozza è stato nominato con 13 voti, anticipazione azzeccata in pieno da parte nostra nei giorni scorsi.

Il punto sui terreni

Il punto clou quello sull’affrancazione dei terreni gravati da livelli o Enfiteusi è stato presentato con un’arringa da parte di Giovanni Ferrara che ha parlato di una procedura rispettata in pieno, respingendo la tesi del consigliere Bernardo: “C’è l’ok dell’autorità di bacino”.

Il 43enne ha parlato di amministrazione trasparente e di grosso passo in avanti per il territorio.

La votazione ha visto la maggioranza compatta, prendendosi pure i voti della minoranza.

Qui, bisogna dirlo, Ferrara se l’è cavata bene, il 43enne si è pure esaltato, alzandosi in piedi, il gruppone si è ricompattato, il gioco a rialzo del sindaco con quelle dichiarazioni ha funzionato.

L’intesa è da ritrovare soltanto sulla Protezione civile.

LA PRIMA PARTE

San Felice a Cancello. E’ in corso il consiglio comunale a San Felice a Cancello. Prima dell’inizio è stata misurata la temperatura a tutti i presenti.

Spiccavano le assenze dei consiglieri di maggioranza Marco Little Wolf Sardella e Angela Rongone. Nell’opposizione a dare forfait è stato Nuzzo.

Protagonista assoluto di questa prima parte il consigliere comunale Clemente De Lucia, l’eterno veterano che ha chiesto ed ottenuto l’inversione dei punti 2 e 4.

Approvata la convenzione con il Comune di Moiano per la nuova segretaria.

Per quanto riguarda il punto 4 il consigliere Luciano Bernardo ha chiesto spiegazioni su come sono stati spesi i soldi delle donazioni arrivati durante l’emergenza.

Poi ancora il consigliere Clemente De Lucia ha chiesto ed ottenuto 10 minuti di sospensione.

SEGUE AGG.

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