San Felice a Cancello. Ci arriva una lettera da parte di alcuni ex dipendenti di un’azienda gestita da un imprenditore sanfeliciano, finito già da un po’ nell’occhio del ciclone.
“Per anni ti abbiamo sostenuto e fino alla fine e ci abbiamo creduto.
Per anni ti sei seduto sulla schiena di un uomo, soffocandolo, e costringendolo a portarti. E intanto cercavi di convincere me e gli altri che sono pieni di compassione a manifestare il desiderio di migliorare la tua sorte con ogni mezzo possibile. Tranne che scendere dalla nostra schiena.
Non dire male mai di nessuno dei tuoi dipendenti…non va bene perché amavano il loro lavoro. Sei tu che non vai bene e hai abbandonato molte famiglie che ora in questo periodo drammatico si ritrovano senza lavoro e senza TFR dopo aver lavorato anni per te dopo aver messo pietra dopo pietra per costruire il tuo castello illegale stregato.
Ora ti affidi a Dio ma e inutile potrai vincere 1000 cause corrompere come il tuo solito fare lo Stato (Opzione improbabile) ma non potrai mai corrompere Dio per farti perdonare di tutto il male che hai fatto e che farai ….ed è inutile che adesso minacci le persone, sei solo ridicolo.
Saluti dai tuoi ex dipendenti