San Felice a Cancello. Situazione delicata a San Felice a Cancello, quello di lunedì rischia di diventare un consiglio comunale spartiacque.
Che c’erano dei problemi da tanto tempo lo si sapeva, ma chiaramente con quello che è accaduto ad inizio marzo, si è deciso di posticipare il tutto per via dell’emergenza, a confermarlo sono le seguenti dichiarazioni del primo cittadino Giovanni Ferrara che abbiamo ascoltato al telefono questo pomeriggio in vista del prossimo consiglio comunale.
“Appena è cominciata l’emergenza del Coronavirus – dice il 43enne – tutti noi con senso di responsabilità abbiamo messo da parte i problemi di amalgama che avevamo per pensare soltanto all’interesse pubblico ed evitare di passare brutti momenti come è capitato anche in qualche Comune della nostra provincia.
Ora che siamo fuori dal lockdown è arrivato il momento di guardarci nuovamente negli occhi.
La situazione così non può andare avanti, non riesco a rapportarmi con tutti gli esponenti del consiglio comunale.
Qualcuno pensa alle sciocchezze, alle piccole cose e non ragiona da amministratore.
Non escludo quindi che lunedì possano esserci delle decisioni importanti in Consiglio.
Sono orgoglioso di essere il sindaco di San Felice a Cancello e mi preme rapportarmi con il popolo ed essere il loro punto di riferimento.
Ma purtroppo devo prendere atto che con i consiglieri comunali c’è una distanza enorme di vedute sulla centralità del paese, così quindi non ha senso andare avanti.
Pongono troppo l’attenzione su cose secondarie, invece di remare tutti assieme per l’interesse della comunità, su ciò che è essenziale.
Inoltre – conclude – il presidente del consiglio pensa di svolgere questo ruolo solo con i 5 consiglieri del suo gruppetto, ma lui è il presidente di tutti, votato da tutta la maggioranza”.
Ferrara il picconatore, ne ha per tutti i consiglieri, una stoccata non da poco anche al nonno di Piedarienzo, vedremo quali saranno gli sviluppi, se sarà firmata una nuova pax, più armonica o addirittura si ridarà la parola agli elettori, con Ferrara che ha già messo nel conto una seconda ricandidatura a sindaco. Non vuole fermarsi comunque, probabilmente pensa ad una squadra completamente diversa.