MONDRAGONE. Le vittime preferite erano ragazzini intorno ai 15 anni, prevalentemente bulgari e nordafricani, provenienti da case-famiglia in provincia di Caserta. Loro li ‘compravano’ con appena 5-10 euro, anche solo una ricarica telefonica, una bottiglia di birra o un pacchetto di sigarette.
Oggi il Tribunale di Napoli, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a sei anni di reclusione tre persone accusate di prostituzione minorile. Si tratta di un pensionato di 72 anni, residente a Roma, e due operai, entrambi 52enni, residenti a Formia e Gaeta, in provincia di Latina.
La sera andavano a caccia sul lungomare di Mondragone, in provincia di Caserta, per consumare atti sessuali a pagamento con dei minorenni nella loro auto o in spiaggia. I tre vennero arrestati nell’agosto del 2019.