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Comunica possibile rischio da contagio, licenziato dall’azienda. Politica si mobilita

 

PIGNATARO MAGGIORE/CAPUA. La Federazione Provinciale di Articolo Uno Caserta esprime solidarietà a Giovanni Luca Teratone, lavoratore, RSU e RLS, licenziato dalla Nuroll spa di Pignataro Maggiore e condanna severamente tale decisione che appare assolutamente ingiustificata: invitiamo l’azienda a tornare sui propri passi e a ritirare subito un licenziamento che appare incredibile. È paradossale che un lavoratore, che con gran senso di responsabilità si è recato in azienda per comunicare un rischio familiare di contagio COVID19 dovuto all’occupazione della consorte presso il carcere di Secondigliano, torni a casa licenziato: le motivazioni addotte dall’azienda sembrano davvero pretestuose, i contatti avuti durante la sua breve permanenza in azienda con altri lavoratori non possono essere considerati come giustificazioni per questa scelta, visto che oltretutto, per il ruolo di RLS che ricopre, Giovanni Luca è visto e sempre cercato come riferimento, soprattutto in un periodo così delicato.

 

Sembra assurdo che una decisone del genere venga poi presa in un momento di grande difficoltà per tutti, mettendo alla porta un lavoratore in una fase che dovrebbe vedere tutti uniti, aziende e dipendenti, lavoratori e datori di lavoro, uomini e donne, per rilanciare il Paese e non per creare nuove emergenze sociali e per generare drammi personali. Appare ancor più surreale che si licenzi un lavoratore proprio in un periodo di moratoria dei licenziamenti dichiarati dal Governo, dimostrandosi sprezzanti e umanamente cinici anche violando la legge. La pandemia ha limitato la nostra libertà, modificato le nostre abitudini, ha fatto morti, anche nelle nostre terre, tra parenti, amici e conoscenti: non possiamo accettare che tutto questo venga fatto pagare ora in qualche modo a qualcuno. Come Articolo Uno ci rendiamo totalmente disponibili a supportare le azioni di Giovanni Luca e dei lavoratori della Nuroll, mettendoci a disposizione degli stessi e delle OO.SS. locali e nazionali per arrivare ad una rapida soluzione di questo episodio, con il ritiro del licenziamento da parte dell’azienda.

 

La solidarietà di Capua Bene Comune

Il movimento politico Capua Bene Comune condanna fermamente quanto accaduto al concittadino Gianluca Teratone, delegato Rsu CGIL e Rls, licenziato alla Nuroll di Pignataro con motivazioni, a nostro giudizio, pretestuose. Il coronavirus non sia utilizzato dalle aziende per reprimere con veri e propri atti di rappresaglia i diritti dei lavoratori e di chi più di tutti soffre una crisi che nei nostri territori si è subito trasformata da sanitaria ad economica. Piena solidarietà a Gianluca e alla sua famiglia da sempre legata alla storia della sinistra e del sindacato in Terra di Lavoro. Ciò che è successo a Pignataro deve far riflettere e spingere alla lotta tutti i lavoratori e tutti quelli che credono in una società più giusta dove il mercato non può e non deve fare il bello e il cattivo tempo calpestando la dignità delle persone.