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Il dossier choc della Regione: “Così hanno distrutto mare con la fase2”. Marea nera per oltre 3km. LE FOTO

Di 13 Maggio 2020Attualità

 

CASTEL VOLTURNO/MONDRAGONE. Una mare anera che si estende per 3,5 km e che va avanti per giorni. E’ un dossier davvero sconcertante per risultati ma completo dal punto di vista documentale quello approntato da Sma Campania e pubblicato nelle ultime ore relativo alla chiazza nera registrata alla foce dell’Agnena, in territorio di Mondragone.

 

Grazie alle immagini satellitari è stato possibile risalire dall’ormai famigerata foce dell’Agnena ai canali anneriti proprio allo scoccare dell’inizio della Fase2. La marea scura risale dall’interno proprio il 4 maggio, primo giorno dopo la fine del lockdown fino a diventare visibile il pomeriggio successivo con quell’immagine diventata emblematica. La situazione torna quasi alla normalità il 7 quando ormai da diverse ore i droni della Regione pattugliano l’area.

 

“L’attività di monitoraggio – spiegò la Sma all’inizio del monitoraggio – cercadi risalire alle cause che hanno prodotto un evidente danno ambientale di origine umana, puntualmente rilevato alla foce. Le immagini mostrano una macchia scura ed estesa che si muove vero il largo e annerisce lo specchio d’acqua; il fenomeno è reso ancor più evidente dalla maggior nitidezza del fondale, risultato del “fermo biologico” conseguente al lockdown di queste ultime settimane.

 

Per effettuare le rilevazioni e i confronti tra il prima e dopo abbiamo usato metodologie e tecnologie già sperimentate per la “Terra dei Fuochi”. In poche parole, abbiamo combinato informazioni e immagini provenienti da rilevazioni satellitari e APR (Droni), riuscendo a restituire con notevole approssimazione la dinamica del fenomeno. E’ assai probabile che dal confronto tra i dati in nostro possesso e quelli rilevati a terra dalla Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPAC) si possa pervenire in tempi brevi alle cause che hanno prodotto il disastro, individuando i responsabili e procedendo con severità nei loro confronti.”

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