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Commercianti in rivolta a Capua: “Non possiamo pagare le tasse”. Le proposte di Barresi

 

CAPUA. Rivolta dei dei commercianti e degli artigiani di Capua, che invocano da tempo misure di sostegno dell’Amministrazione comunale. Ieri, in una nota della categoria, diretta al sindaco, si è stigmatizzato il “silenzio assordante” dell’amministrazione sulla questione e la mancanza di interventi concreti a favore degli stessi, duramente danneggiati dall’emergenza Covid-19. Inoltre, viene contestato io fatto che, al momento, vi è solo una possibilità,  peraltro da concretizzare, che i commercianti possano accedere ad un fondo messo a disposizione dello Stato e non dal Comune, gestito dall’ambito territoriale C9, di cui Capua fa parte al 32% che potrebbe dar luogo ad un contributo stimato in circa 600 euro a commerciante. Nulla a confronto dei danni ricevuti.

 

A fronte del silenzio assordante innanzi precisato, si registra però una ferma ed immediata presa di posizione in favore dei commercianti ed artigiani Capuani, da parte dell’esponente politico civico di opposizione, Avv. Roberto Barresi, il quale ha dichiarato: “Sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, evidenziai i gravissimi disagi economici che sarebbero derivati, per i commercianti e gli artigiani di Capua, già penalizzati, trascurati e mortificati dal totale disinteresse dell’amministrazione comunale la quale, fin dal suo insediamento, ha dimostrato la propria incapacità politico amministrativa, impegnandosi inutilmente  in un linguaggio vuoto, improduttivo, parolaio, autocelebrativo, e sempre rivolto al futuro e mai al presente. Ebbi anche  modo di sollecitare più volte l’adozione urgente, da parte di costoro,  di provvedimenti e misure a sostegno dei commercianti ed artigiani e, ciò, in considerazione della sospensione di numerose attività produttive nel territorio, che avrebbe determinato, a danno di questri ultimi, una certa diminuzione di ogni forma di guadagno, a fronte delle spese fisse sostenute.

 

In particolare, proposi e chiesi l’adozione delle seguenti misure di sostegno:

  • Istituzione urgente di un fondo di solidarietà comunale, a favore dei commercianti ed artigiani, da realizzarsi con somme derivanti dalla rinuncia delle indennità politiche comunali, nonché da donazioni private (addirittura, per collaborazione,  misi anche a disposizione un relativo  fac simile di avviso pubblico che l’amministrazione avrebbe solo dovuto copiare!!!).
  • Sospensione dei fitti comunali, per le attività commerciali ed artigiane, per il periodo oggetto di chiusura .
  • Concessione occupazione suolo pubblico gratuita ed ampliamento dei metri quadri utilizzabili.
  • Annullamento tassa comunale per tabelle pubblicitarie e riduzione quota IMU e TARSU per i mesi di chiusura commerciale.
  • Istituzione urgente di un tavolo straordinario di concertazione politico amministrativa, formato dai rappresentanti di tutte le forze politiche locali ed aperto alle associazioni e categorie presenti sul territorio.
  • Condivisione e concretizzazione, da arte dell’amministrazione comunale, di un programma serio e mirato di interventi e di agevolazioni in favore di commercianti ed artigiani, anche al fine del rilancio del commercio e delle attività produttive presenti a Capua.

 

“Ebbene – ha proseguito Barresi – dopo due mesi di chiacchiere inutili, nulla, ma proprio nulla,  si è fatto in favore degli operatori commerciali che pur fanno parte, in maniera importante, del tessuto sociale cittadino.

Ancora una volta ripeto che appare indispensabile che, finalmente, l’amministrazione comunale  concretizzi le invocate misure di sostegno, più volte sollecitate fermamente anche dai commercianti ed artigiani capuani a mezzo di un ulteriore formale documento, che rappresenta un ennesimo grido di aiuto,  inoltrato all’amministrazione comunale.”

“Dal canto mio – ha assicurato Barresi –  confermo il mio impegno convinto e la piena ed assoluta vicinanza e disponibilità, nei confronti dei commercianti ed artigiani capuani, ponendomi a loro completa disposizione, per ogni eventualità o necessità. Sappiano essi che sono e sarò sempre al loro fianco!!!

All’amministrazione comunale, infine dico: non c’è piu’ tempo!!! Le proposte sono chiare e realizzabili. Esse vanno subito concretizzate!!! Diversamente – ha concluso Barresi – prenderemo atto dell’uccisione definitiva del commercio e dell’artigianato Capuano, per mano e per evidente responsabilità ed incapacità di chi deve proficuamente  assicurare il buon governo cittadino”.