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Giallo a Capua: doppia aggressione tra Ferrovia e Shangai. Due feriti, uno è grave

 

CAPUA. Due feriti da aggressione nel giro di pochi minuti, uno dei quali in condizioni serie. Si macchia di sangue il primo sabato dopo la fine del lockdown nella città di Capua.

 

Due sono stati malmenati in due circostanze che contengono attualmente molti punti da chiarire. Al momento i carabinieri della locale Compagnia che indagano sulla vicenda tengono distinti i due episodi ma il breve lasso temporale e la distanza ancora più ridotta in termini fanno propendere per un collegamento immediato. L’atto primo è avvenuto nel piazzale della stazione, nel cuore del rione Ferrovia, deserto, come in tutte queste settimane di pandemia.

 

Lontano da occhi indiscreti è avvenuta una lite che ha lasciato un 50enne a terra con un trauma cranico, dovuto, a quanto pare, ad alcuni colpi di casco partiti dall’aggressore che si è poi dileguato. Poco dopo nelle palazzine di via Grotte San Lazzaro, rione Shangai, è stato trovato un ragazzo sui 25 anni, G.G., in condizioni molto serie. Anche quest’ultimo aveva una vistosa ferita alla testa e un trauma cranico di entità preoccupante che ha consigliato il trasporto immediato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Nello stesso nosocomio è stato condotto anche l’altro ferito il cui quadro clinico è però meno allarmante.

 

Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della locale Compagnia alla ricerca di testimoni e altri dettagli utili a ricostruire la dinamica dei fatti: al momento non si esclude alcuna ipotesi, dalla lite degenerata fino alla spedizione punitiva che potrebbe condurre anche ad altri scenari. Si indaga infatti anche nella vita dei due feriti, e nei precedenti.

 

Tra le ipotesi al vaglio c’è quella che i due si trovassero nella stessa zona quando c’è stato il raid: il 50enne è stato lasciato sul selciato del rione Ferrovia, mentre il 25enne sarebbe riuscito a scappare verso le palazzine in scooter, prima di stramazzare al suolo ad alcune centinaia di metri dal luogo della possibile aggressione. Nessun elemento al momento che avvalori invece la pista dell’incidente.