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Rischio movida nel weekend, sindaco mette limiti all’asporto. Ristoratori di nuovo furiosi

 

CASERTA. Da domani a Caserta la vendita con asporto sara’ consentita fino alle ore 22.30. Lo ha disposto con un’ordinanza firmata in serata il sindaco Carlo Marino; la decisione e’ stata presa “con l’obiettivo di evitare pericolosi assembramenti nei pressi dei locali e tutelare la salute cittadina, in questa fase di emergenza sanitaria non ancora conclusa”.

 

Nei giorni scorsi molte attivita’ di ristorazione, come bar, gastronomie ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, avevano riaperto sfruttando la possibilita’ della vendita con asporto, ma ben presto in citta’, proprio nei pressi dei locali e a tutte le ore del giorno, si sono formati assembramenti e capannelli soprattutto di giovani; situazioni che hanno destato preoccupazione nell’amministrazione, che vuole evitare un rischioso “libera tutti” proprio in una fase in cui i nuovi contagi sono ormai prossimi allo zero.

 

 

Cosi’ il sindaco ha deciso di intervenire con una decisione che provochera’ non pochi mugugni tra gli esercenti, che nei giorni scorsi avevano protestato, chiedendo aiuto al Comune. Il provvedimento firmato da Marino, valido fino al 18 maggio, consente ai locali di proseguire dopo le 22.30 le vendite fino alla chiusura, ma soltanto “attraverso la consegna a domicilio”.