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Armi e droga, è caccia alla rete di fiancheggiatori di Cesarano. LA FOTO

San Prisco. Nella serata di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto CESARANO Carmine nato a Santa Maria Capua Vetere il 26.01.1991 e residente in San Prisco alla via Verdi nr.3 (nullafacente, con pregiudizi per reati contro il patrimonio) poichè responsabile di illecita detenzione di circa 60 grammi di cocaina e crack ed ancora di illecita detenzione di una pistola semiautomatica cal 9, clandestina

In particolare, l’attività investigativa in atto da diversi giorni da parte del della Squadra Mobile della Questura di Caserta e Commissariato di Santa Maria Capua Vetere permetteva di acquisire elementi per ritenere che l’indagato avesse la disponibilità di alcuni appartamenti dal medesimo utilizzati per stoccare partite di stupefacenti ed armi.

Alle ore 18,00 circa di ieri il Cesarano veniva bloccato sulla pubblica via e trovato in possesso delle chiavi di un immobile sito in San Prisco alla via Michelangelo.

All’interno del cennato appartamento ( nella disponibilità di una persona la cui posizione è tuttora al vaglio di questi Uffici e dell’A.G.) venivano rinvenute 2 buste di cellophane contenenti cocaina e crack ed un bilancino elettronico di precisione; inoltre, a seguito di ulteriore perquisizione dell’abitazione dell’indagato, venivano rinvenuti 39 involucri di cellophane termosaldati contenenti cocaina e crack, il tutto per un peso complessivo di gr. di gr. 58.

Nel corso dell’attività di p.g. si acquisivano, altresì, ulteriori elementi per individuare un altro appartamento all’interno del quale il Cesarano aveva provveduto ad occultare un’arma da fuoco, grazie all’ausilio di una terza persona.

L’immediata perquisizione di tale ultima abitazione, sita in S. Maria Capua Vetere alla via Leonardo da Vinci, consentiva di rinvenire- precisamente all’interno di un ripostiglio di pertinenza dell’immobile- una pistola semiautomatica clandestina cal 9, originariamente arma giocattolo fatta poi oggetto di modifica e quindi perfettamente idonea allo sparo.

In ordine a tale ultimo specifico reato, venivano acquisiti elementi di reità anche a carico di una conoscente del Cesarano, B.V. di 22 anni residente in S. Maria Capua Vetere alla via Leonardo da Vinci, che pertanto veniva denunciata all’A.G. per il reato di detenzione illecita di arma clandestina.

L’arrestato veniva condotto presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere.

L’operazione di cui è cenno è frutto della costante sinergica attività di contrasto al traffico di stupefacenti esperita dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e dal Commissariato di Santa Maria Capua Vetere che oltre ad adeguare i protocolli investigativi alle nuove sofisticate strategie criminose escogitate dai trafficanti a causa della perdurante emergenza epidemiologica ha fatto luce anche sulla rete di fiancheggiatori che hanno agevolato la condotta criminosa del Cesarano.