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Sindaco spoilera nuovo decreto Conte: “Si potranno vedere solo familiari. Niente messe, solo funerali”

 

 

NAZIONALE. Il presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha annunciato che dal prossimo 4 maggio “riaprono sicuramente due settori importanti: il settore manifatturiero e quello delle costruzioni e riapre il settore del commercio all’ingrosso per queste due tipologie di attivita’”.

 

 

Decaro ha parlato nel corso di una diretta Facebook dopo aver partecipato in videoconferenza alla cabina di regia, oggi pomeriggio, tra governo ed Enti locali sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus. Dal 4 maggio, ha continuato Decaro, “non ci si potra’ spostare senza alcun motivo. Le indicazioni che arrivano, e che ritroveremo nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) sono legate a una possibilita’ in piu’, ovvero andare a fare visita ai parenti ed ai congiunti, ma non possiamo fare delle feste di famiglia. Ci si potra’ spostare sul territorio cittadino”. Ed ancora, il primo cittadino di Bari ha annunciato che “si potra’ andare a correre singolarmente, bisogna rispettare la distanza di due metri. Restano chiusi stadi, teatri, musei. Non ci saranno le cerimonie religiose, a parte i funerali con pochissime persone. Voglio dare una piccolissima, buona notizia: per bar e ristoranti non si riapre, ma sara’ possibile dal 4 maggio, oltre al domicilio, fare anche l’asporto”.

 

Il presidente dell’Anci ha aggiunto: “Sara’ data ai sindaci la possibilita’ di riaprire i parchi. Io per il momento li terro’ chiusi: vediamo pian piano se avremo l’opportunita’ di contingentare il numero di persone. Abbiamo chiesto”, ha concluso Decaro, “delle linee guida nelle prossime ore per il trasporto pubblico locale perche’ in tutto il Paese si metteranno in moto due milioni e 700 mila persone per andare a lavorare e quelle persone avranno bisogno di sapere come si devono spostare, di dove lasciare i figli”.