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L’opposizione: “Sui buoni pasti stanno facendo campagna elettorale, il sindaco ci ha messo la firma”

Portico di Caserta. Il gruppo Prima Portico composto dai consiglieri Gerardo Flash Massaro, Venere Russo, Cosimo Lego Cristillo ai quali si aggiunge il consigliere Giusy Giovanna D’Arco Merola accusa la maggioranza ed in particolare il sindaco di fare campagna elettorale in merito alla vicenda dei buoni spesa.

Ecco la loro posizione

 

 

Circola su Facebook e su Whatsapp la foto di uno dei “buoni spesa” che il Comune di Portico di Caserta, attraverso proprio personale, sta recapitando alle famiglie.

Piccolo dettaglio: lo stampato, oltre a contenere l’importo, i loghi del Comune e del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e la dicitura “Emergenza Coronavirus”, riporta in basso le firme del sindaco Giuseppe Oliviero.

Elementi ritenuti inappropriati e inopportuni, che lasciano intravedere  presunte «modalità da campagna elettorale».

«Sul piano dell’opportunità, cadono veramente le braccia, è assurdo e non ci sono dubbi su un comportamento da censurare. In queste ore stiamo valutando possibili iniziative, per esempio l’affissione di manifesti. Ma anche un esposto alla magistratura e uno da inviare al prefetto di Caserta.

Con fondi del governo nazionale, la nostra cara amministrazione riesce a farsi campagna elettorale tramite buoni pasto. Riescono a sfruttare un periodo così critico, dove molte famiglie non possono comprare beni di prima necessità. In altri comuni giustamente non hanno messo nomi e cognomi. Pazienza, siamo caduti veramente in basso». Aggiungiamo: «Se ci saranno irregolarità sarà la magistratura a deciderlo. Provvederemo molto presto». Infine, ancora più specifico: «L’esposto sarà fatto e la magistratura deciderà se è lecito tutto ciò».

Esprimiamo «la nostra profonda amarezza per l’atteggiamento irrispettoso innescato con la firma, a titolo personale, apposta sui “Buoni Spesa” consegnati dagli Uffici comunali alle sfortunate famiglie di Portico di Caserta».

E ancora: «Il tutto si manifesta in un clima fortemente preoccupante per evolversi dell’epidemia Covid-19 in tutto il mondo, con l’aggravante che tali somme, destinate al comune di Portico di Caserta, sono state elargite dal Governo Nazionale a guida del Premier Giuseppe Conte e non provengono da stanziamenti ne comunali ne regionali. Continuiamo ad essere molto preoccupati per la gestione amministrativa Portichese, che in questi momenti avrebbe bisogno di buona amministrazione e di poco personalismo e manie di protagonismo. Il Sindaco Oliviero farebbe bene a chiedere scusa a tutta la comunità Portichese per tale atteggiamento eticamente censurabile. Per concludere noi vigileremo affinché le somme destinate al Fondo di Solidarietà alimentare siano destinate alla platea per cui sono nati, e chiederemo conto alla amministrazione comunale di come sono state distribuite le risorse per la tutela delle fasce più deboli».