Skip to main content

Spaccio sul Vialone anche col Virus, prova a dare nome falso: arrestato dalla polizia

Di 17 Aprile 2020Cronaca

 

SAN NICOLA LA STRADA. Nella giornata di ieri, 16 aprile 2020, la Squadra Mobile della Questura di Caserta ha tratto in arresto NGUIA Jafne, venticinquenne Gambiano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio dello Stato, poiché responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, in flagranza; nel contempo, lo straniero è stato altresì deferito per false generalità alla polizia giudiziaria e verbalizzato ai sensi della normativa in vigore in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus Covid-19.

 

Il servizio di polizia, realizzato dai “Falchi” della Squadra Mobile, nell’ambito delle consuete attività volte al contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti, ha visto la sua genesi nelle informazioni apprese sul territorio circa il fatto che l’arrestato si stesse dedicando, nonostante le prescrizioni in materia di Coronavirus Covid-19, allo spaccio di stupefacenti, in particolare tra i Comuni di Caserta e San Nicola La Strada.

 

Individuato effettivamente il soggetto presso la rotonda di San Nicola, sita lungo quel Viale Carlo III, i poliziotti si sono messi in “appostamento” fino a quando, poco dopo, hanno notato un rapidissimo scambio tra il NGUIA e un “avventore”. Così è scattato il blitz che ha permesso di bloccare e controllare il sospettato mentre ancora stringeva in mano la banconota da 20 euro che, in cambio della dose, aveva ricevuto immediatamente prima. Sottoposto a perquisizione personale, il gambiano è stato trovato in possesso di 44 “stecche” di hashish, nascoste negli slip, successivamente risultate del peso di quasi 75 grammi.

 

Gli ulteriori accertamenti, sviluppati a seguito dei riscontri derivati dalle impronte digitali, hanno permesso di verificare che il NGUIA annoverava a suo carico numerosi precedenti penali e di polizia, anche specifici, registrati con l’alias DIAFOUNEY Bounja.

Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, il soggetto è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di Turno competente, è stato tradotto presso la casa circondariale di S. Maria C.V. per ivi rimanere a disposizione dell’A.G. in attesa dell’udienza di convalida.