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Cristo è risorto alba della fede

Domenica di Pasqua, la gioia della Resurrezione.La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo. Essa celebra la Risurrezione di Gesù, avvenuta, secondo le confessioni cristiane, nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli. Oltre a essere la più grande solennità per tutti i cristiani, al centro dell’interno anno liturgico, la Pasqua è il giorno della Resurrezione di Cristo. E’ il culmine della Settimana Santa che da l’avvio ad un tempo nuovo per tutti gli uomini. Gesù sceglie come suo messaggero un angelo. Com’ era stato un angelo ad annunciare ai pastori la Nascita del Messia, così è un angelo a dare alle donne Maria di Màgdala e l’altra Maria l’annuncio della Resurrezione di Gesù, della vittoria di Cristo sulla morte. Due angeli a fare da mittenti ed entrambe le volte persone “semplici” sono i destinatari. Prima i pastori poi le donne e gli apostoli. Nel testo evangelico viene narrato che le due donne arrivate al sepolcro videro la tomba vuota del Cristo. Per strada videro i due i due apostoli Pietro e Giovanni e gli raccontarono dell’accaduto:“La tomba era vuota”. Giovanni il più giovane e veloce, corse più avanti e arrivò per primo ma  si fermò per fa entrare prima Pietro in segno di rispetto. Una volta arrivati videro la tomba vuota con il sudario e le bende piegate, così “videro e credettero”. Fu così che ricordarono le parole che gli erano state annunciate. ”Gesù ha mantenuto la sua promessa”.

 

Dal Vangelo secondo Matteo

Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l’angelo disse alle donne: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto”. Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: “Salute a voi”. Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”.

 

Vangelo secondo Giovanni

“Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette”.

 

La Domenica di Pasqua è il giorno della gioia, il giorno della prova che Gesù Risorto è davvero il Figlio di Dio. È un giorno nuovo, in cui Dio conferma l’alleanza con l’uomo attraverso Gesù, il Figlio prediletto che con la sua obbedienza ha realizzato il progetto originario che Dio aveva fin dai tempi della Creazione. Quest’anno sarà una Pasqua particolare fatta di penitenza poiché saremo tutti costretti ad osservare delle regole e a stare lontani dai nostri cari. Un giono da vivere lontani solo fisicamente ma uniti nel cuore e nell’amore come ci insegnano e dicono vescovi e sacerdoti attraverso le Sante Messe trasmesse alla televisione. E’ una prova che il nostro paese saprà superare e ne usciremo più forti di prima.

 

Auguri di una Santa Pasqua A Tutti

 

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