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S. Maria, positivi altri due detenuti. Salgono contagiati in carcere

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. “Nella prima mattinata di oggi, nel carcere di Santa Maria Capua VETERE,  sono arrivati gli ulteriori tamponi immediatamente fatti a decine di detenuti della stessa sezione del detenuto risultato positivo sabato notte. Sono risultati tutti negativi tranne quelli di due detenuti, che solo per motivi precauzionali sono stati accolti in stanze di isolamento sanitario, come gia’ avvenuto per un altro detenuto risultato positivo e senza sintomi”.

 

Lo rendono noto, in un comunicato congiunto, Antonio Fullone, provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Campania e Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Campania.

 

 

“Tutti i detenuti dell’intera sezione, oltre 130 persone, compresi i tre positivi presenti nel carcere, non presentano alcun sintomo di malattia, non necessitano di alcuna terapia e sono monitorati dai sanitari”, si legge ancora nella nota. “Abbiamo potuto rilevare come tutti i detenuti presenti nel carcere di Santa Maria – spiegano Fullone e Ciambriello – siano attentamente valutati e seguiti sin dall’inizio dell’emergenza e ringraziamo il personale sanitario ai vari livelli che e’ intervenuto in questi giorni con immediatezza e professionalita’. A partire dalla notizia del primo caso positivo, nella notte di sabato, sono stati effettuati 200 test sierologici rapidi domenica e 200 tamponi naso-faringei lunedi’, per tutti i detenuti della stessa sezione e per tutto il personale, sanitario e penitenziario, che vi lavora”.

 

 

“Siamo vicini al personale penitenziario e ai familiari dei detenuti, – conclude la nota congiunta – e collaboreremo giorno per giorno a garanzia del diritto alla salute, del diritto alla vita di tutte le persone che operano nel mondo carcerario, dando supporto al personale sanitario. Riteniamo anche importante contribuire ad un’informazione puntuale, trasparente e corretta, che eviti la diffusione di notizie che non corrispondono alla realta’, creano condizioni di falso allarme e ostacolano il lavoro di tutto il personale impegnato nella gestione di un’emergenza che interessa tutto il nostro mondo”.