Skip to main content

“Functional Training”, ecco come fare un buon allenamento da casa. La ricetta di Iannotta

Di 1 Aprile 2020Senza categoria

Il personal trainer Orlando Iannotta in tempi di Coronavirus spiega come poter effettuare un allenamento in casa con il “Functional Training”:

Non sono un amante dell’allenamento a #circuiti, a meno che non siano cuciti davvero su misura per ogni singolo soggetto.

Credo di poter affermare con convinzione che il 90% (o forse più) di chi pratica questi tipi di allenamenti in palestra, non è nelle condizioni di poterlo fare per svariati motivi:

1. Composizione corporea non in fisiologia, andando addirittura a peggiorare la condizione di partenza;

2. Deficit negli schemi motori di base, andando a creare danni articolari da non poco conto;

3. Capacità cardiovascolare non adeguata.

 

…ma credo anche che, metodiche del genere, in soggetti presi per la mano e portati ad un bel livello sotto diversi aspetti, possano dire la loro.

Dunque: per questo momento particolare della nostra vita, faccio uno strappo alla regola e cercherò di strutturare circuiti da eseguire a casa, per chi non ha davvero nessuna attrezzatura o poco più.

Farò finta che siate tutti ad un buon livello #Fitness, ma NON FACCIAMO LE “CAPRE”  usate buonsenso e, laddove sentiate che state lavorando male, fermatevi prima! Ok? 

Effettua il tuo workout e posta qualche video accedendo alle mie pagine.

N.b.:
per ogni esercizio arrivare al numero massimo di ripetizioni, ma SENZA TRASCURARE LA GIUSTA #ESECUZIONE!
Nell’allenamento ad alta intensità, al sopraggiungere della fatica, inevitabilmente la tecnica tenderà a sporcarsi; fermarsi prima che ciò accada -> QUALITÀ, non quantità!

Ripete il circuito 2-3 volte nell’arco della settimana.

*Se ne disponete, utilizzate qualsiasi forma di sovraccarico per rendere gli esercizi più intensi.

 

Il Functional Training

Chi, nel mondo delle palestre, non ha sentito almeno una volta nominare il Functional Training? E chi, a questo nome, erroneamente, non ha subito pensato a quei gruppi più o meno infiniti di persone che eseguono gli esercizi più disparati senza tener conto della diversa età tra loro, dei diversi obiettivi, delle diverse problematiche che ogni singolo soggetto presenta? Chi, al sentire di queste due parole, non ha subito pensato a tutti quei bei circuiti, salti, capriole e cose strane e senza senso presentate nei centri fitness solo per far credere di aver portato qualcosa di innovativo?

Bene: DIMENTICATE TUTTO QUESTO

…quello vero, scientifico – si intende “allenamento della funzione”: l’allenamento volto a ricostruire, migliorare ed implementare la funzione motoria, dunque a muoversi e farlo sempre meglio, qualsiasi sia l’obiettivo (recupero funzionale, dimagrimento, preparazione atletica ecc.); i soggetti a cui lo si applica (dal bambino all’adulto, dalla persona anziana fino ad arrivare agli atleti) e l’ambito (vita quotidiana, lavorativa, sportiva).

I principi alla base del Functional Training permettono, grazie a movimenti fisiologici, di ottimizzare l’efficienza motoria e, quindi, con il minimo del rischio, ottenere il massimo del risultato.

Approccio nato grazie alle idee di maestri come il prof. Vladimir Janda (neurologo e fisioterapista cecoslovacco), che con il suo Training Senso Motorio rivoluzionò il metodo riabilitativo di tipo strutturale.

Una pratica che diminuiva i tempi di recupero e spesso migliorava la condizione precedente; quindi iniziò ad essere presa in considerazione da diversi professionisti, non solo su atleti con sindromi da dolore muscolo scheletrico cronico, ma anche su soggetti sani per migliorare le loro prestazioni, la loro qualità di vita e ridurre l’incidenza degli infortuni.

Dunque: allenare la funzione motoria (e non il “singolo muscolo”) per muoversi meglio, indipendentemente se applicato all’allenamento o alla riabilitazione.

I mezzi per praticarlo sono svariati, partendo dal lavoro bodyweight modulando i vari parametri, fino ad arrivare a diverse forme di sovraccarico; il tutto svolto nel pieno rispetto del proprio corpo ed evitando quindi pratiche fantascientifiche.

Il Functional Training: una visione potentissima del training, purtroppo ancora troppo distorta dal marketing e dalla poca conoscenza dei centri fitness!