PIANA DI MONTE VERNA (Stefania Mastroianni). In questo difficile momento di emergenza sanitaria, dove il COVID-19 è diventato il nuovo ma reale nemico, la vicinanza delle Istituzioni diventa un punto di riferimento. Le abitudini sono cambiate, i comportamenti di tutti i giorni possono configurare una violazione alle regole stringenti che sono state emanate dai vertici del Governo e, adeguandosi, dai quelli dei vari governi locali. Una vita stravolta, in cui ai cittadini è chiesto di fare la loro parte. Mai come ora si ascoltano appelli al principio di responsabilità, mai come in questa situazione contingente ci si sente davvero parte di una comunità. Bisogna stare a casa per diminuire la contagiosità.
Bisogna fare i conti con i rischi di questa emergenza e con la conseguenza delle violazioni di regole che, in qualsiasi altro momento, sarebbero considerate non legittime. Ma l’emergenza cambia i punti di vista, ristruttura le priorità. In tutto ciò, non smettono di lavorare le Istituzioni e le forze dell’ordine, in un continuo tentativo di far rispettare le nuove e temporanee disposizioni. Anche a Piana di Monte Verna la situazione è dura: gli esercizi commerciali di prima necessità hanno aderito all’iniziativa delle consegne a domicilio – per ridurre anche quelle uniche occasioni di uscita da casa – , sono stati effettuati ad oggi due tamponi risultati fortunatamente negativi e la Protezione civile distribuisce mascherine alle famiglie e ammonisce la cittadinanza a restare a casa.
Ieri il Sindaco Stefano Lombardi ha scritto una lettera ai cittadini, comunicata sui social network, in cui si invitano le persone a rimanere a casa. Un’iniziativa che serve a creare coesione, unità, a far sentire le persone ascoltate.
“I segnali di umanità, coraggio e speranza che Piana di Monte Verna sta lanciando in queste ore rappresentano qualcosa di estremamente raro. Un capitale umano impressionante che rende orgoglioso me in primis” scrive il sindaco. E continua: “Penso ai gesti di solidarietà mossi dall’ASD Rinascita Pianese, dall’Associazione Progresso, dalla Pro Loco, dall’ACLI, dall’ACR, dall’Associazione le Maschere, dal circolo pensionati e da tutti coloro che stanno aiutando il prossimo.”
Invita i cittadini a restare a casa, sostenendo “Più ci restiamo, prima ne uscire
mo”. Di seguito riportiamo la lettera (Guarda la Gallery).