MARCIANISE. La paura che l’emergenza sanitaria possa convertirsi in emergenza economica cresce ogni giorno di più.
A pagarne le spese potrebbero essere sicuramente i proprietari delle attività commerciali ai quali è stata imposta la chiusura.
“Con il Decreto 11 Marzo 2020 – esordisce il giovane Raffaele Salzillo del gruppo Cambiamo Marcianise – il Presidente del Consiglio dei Ministri ha imposto la chiusura delle “attività ritenute non essenziali. È una scelta che condividiamo, servono misure stringenti per fermare quanto prima l’epidemia.
Tuttavia, il gruppo giovani di Cambiamo Marcianise lancia la proposta di ridurre le addizionali comunali all’IRPEF e alla IUC (IMU-TARI-TASI) ai soggetti che svolgono attività commerciali e/o imprenditoriali cui è stata imposta la chiusura in seguito al Decreto sopra menzionato” schierandosi così a sostegno di chi potrà subire un danno anche di natura economica.