Skip to main content

Coronavirus nella zona Asi, la sede colpita. Sindacati chiedono lavoro a casa

 

MARCIANISE. E’ la Comdata la sede colpita dal caso di Covid19. La conferma arriva dalla Slc Cgil Napoli Campania che ha pubblicato una nota dopo la sanificazione degli uffici.

 

“I lavoratori del sito di Comdata Marcianise sono stati allontanati dall’azienda dopo che è arrivata la conferma di una persona positiva al Covid 19. Dall’inizio di questa emergenza e fino a ieri la Cgil aveva chiesto con urgenza che venisse messo in atto a tappeto lo smart working perché solo lo svuotamento del sito avrebbe potuto garantire la sicurezza dei Lavoratori non esponendoli al rischio del contagio.

Sono giorni che abbiamo fatto presente che la natura stessa dei call center impedisce un controllo certo contro la propagazione del virus perché per la tipologia di struttura ( open space) e per il numero di assembramento delle persone è impossibile gestire eventuali situazioni di emergenza solo attraverso i dispositivi di protezione e la distanza minima tra un lavoratore e l’altro.
Purtroppo Comdata ha sempre sottovalutato le legittime preoccupazioni dei Lavoratori e del sindacato: prova ne è che la settimana scorsa la Cgil ha depositato presso gli organismi di competenza formale denuncia per le inefficienze riscontrate e anche ieri nella riunione del Comitato Paritetico sull’emergenza Covid 19 la scrivente organizzazione aveva denunciato l’eccessivo e pericoloso ritardo circa l’attivazione del Lavoro da casa. Tutto questo in un sito in cui lavorano 800 persone.

Tutto ciò è assurdo! E soprattutto poteva essere evitato utilizzando le norme del Protocollo del 14 marzo u.s. tra sindacato e Governo dove si indica di estendere al massimo lo Smart Working unica misura atta a tutelare la salute dei lavoratori e a garantire contemporaneamente il servizio.

L’ azienda comunichi immediatamente alle organizzazioni sindacali presenti nel comitato paritetico di emergenza tutte le iniziative adottate come da Protocollo sicurezza. I Lavoratori dei call center devono essere protetti. E l’unica protezione sicura è il lavoro agile.”

 

IL PRIMO LANCIO DI EDIZIONE CASERTA

 

MARCIANISE. Un caso di Covid-19 nel settore produttivo della città. Una persona è risultata infatti positiva al test del Coronavirus. Si tratta di una impiegata in un ufficio della zona industriale di Marcianise.

 

La notizia è stata resa nota nel primo pomeriggio agli interessati ed è stata comunicata anche alle autorità locali sebbene non riguardi un residente in città. La persona contagiata era assente dal lavoro per motivi di salute da alcuni giorni e si era sottoposta al test il cui esito è stato comunicato dal medico di base telefonicamente al luogo di lavoro.

 

Immediatamente è partita la sanificazione della sede con i dipendenti usciti in attesa della procedura che viene effettuata ormai periodicamente negli ospedali dove si verificano casi sospetti. In mattinata intanto è stato effettuato un altro tampone al rione Macello, collegato ad uno dei test già effettuati in precedenza.

 

Al momento Marcianise fa registrare un solo caso di Covid-19, il 72enne di via De Felice, il cui medico peraltro è risultato negativo al test. Le altre positività riscontrate hanno riguardato un medico e un paziente dell’ospedale di via Santella ed ora un’impiegata della zona industriale.